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Stupratori, drogati e delinquenti: i 40 clandestini portati in Albania sono una minaccia, ma il PD li difende – Basta con questa invasione!

Il 12 aprile 2025, 40 clandestini, tutti socialmente pericolosi e destinatari di decreti di espulsione, sono stati trasferiti a bordo della nave Libra della Marina Militare italiana nei CPR di Gjader, in Albania. Ma il PD, con la sua ipocrisia senza vergogna, ha protestato perché questi criminali sono sbarcati ammanettati, definendo il trattamento “disumano”. Stupratori, drogati, ladri e violenti: ecco chi sono i “poveri migranti” che la sinistra vuole coccolare, mentre gli italiani vivono nel terrore. È ora di dire basta a un’immigrazione clandestina che ci sta distruggendo e a un partito che difende i delinquenti invece dei cittadini.

Chi sono questi 40 clandestini? Le indiscrezioni parlano chiaro: il 60% di loro ha precedenti penali gravissimi. Tra loro ci sono un condannato per tentato omicidio, cinque colpevoli di violenza sessuale, e molti con sentenze definitive per adescamento di minori, traffico di droga, reati contro la persona e il patrimonio. Uno di loro, un nordafricano, è un caso emblematico: irregolare dal 2016, non ha mai cercato di ottenere un permesso di soggiorno, vivendo in completa clandestinità. Scarcerato il 30 marzo 2025 dopo una condanna a un anno, cinque mesi e 27 giorni per porto abusivo di armi, furto, resistenza e lesioni, ha continuato a delinquere, usando false generalità per sfuggire ai controlli. Questo non è un “rifugiato”: è un criminale che non dovrebbe mai aver messo piede in Italia.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha chiarito che questi individui sono stati selezionati per il trattenimento nei CPR perché rappresentano una minaccia per l’ordine pubblico. La legge è chiara: priorità a chi è socialmente pericoloso, con condanne per reati gravi come quelli che prevedono l’arresto obbligatorio in flagranza o che destano allarme sociale. “Persone trasferite in una condizione di limitazione della libertà personale per effetto di un provvedimento giudiziario”, ha spiegato Piantedosi, giustificando l’uso delle manette. Ma il PD, con Cecilia Strada in testa, ha gridato allo scandalo, dipingendo questi delinquenti come vittime di un sistema “repressivo”. Dove era il PD quando gli italiani venivano rinchiusi in casa durante la pandemia? Dove era la loro “umanità” quando perseguitavano i non vaccinati con il Green Pass? La loro unica preoccupazione è difendere i clandestini, che vedono come futuri elettori, mentre gli italiani subiscono le conseguenze di questa invasione.

Cecilia Strada piagnucola in video perché i ‘suoi’ cari clandestini sbarcano in Albania ammanettati. Parliamo di delinquenti ma per il Pd sono futuri elettori trattenuti illegalmente. Le toghe rosse già stanno tramando per riportarli in Italia. pic.twitter.com/Qjea73v0Jh

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) April 11, 2025

Questi 40 non sono “migranti in cerca di un futuro”: sono stupratori, spacciatori, ladri e violenti che non hanno alcun diritto di stare in Italia. Hanno dichiarato false generalità, commesso crimini orrendi e vissuto da irregolari per anni, senza mai provare a integrarsi. E il PD li difende, protestando per le manette, mentre le toghe rosse sono già al lavoro per riportarli in Italia, come hanno fatto in passato bloccando i trattenimenti nei centri albanesi. È una vergogna: mentre gli italiani chiedono sicurezza, la sinistra protegge i criminali che ci minacciano.

Basta con questa follia. I clandestini come questi devono essere espulsi immediatamente, senza passare per CPR o processi infiniti. L’Italia non può essere il rifugio di chi ci ripaga con violenza e degrado. Serve un’azione drastica: chiusura delle frontiere, espulsioni di massa e un freno a un’immigrazione che ci sta soffocando. Il PD deve smettere di tradire gli italiani per i suoi sporchi interessi elettorali. Sveglia: non vogliamo stupratori e delinquenti nelle nostre città, vogliamo sicurezza!