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In prima fila, come si evince dal firmato, esemplari femmine di maranza.

Padova, violenza inaudita in Piazza dei Signori: i “maranza” di seconda generazione attaccano poliziotti e cittadini – È l’allarme di un’immigrazione fuori controllo!
Padova non è più la città sicura di un tempo: sabato 12 aprile 2025, in Piazza dei Signori, cuore del centro storico e della movida, si è consumato un episodio di violenza brutale che ha sconvolto i cittadini. Un gruppo di “maranza”, giovani di seconda generazione figli di immigrati, ha aggredito due agenti della polizia locale e alcune ragazze, in una scena di caos immortalata da numerosi smartphone e diffusa online. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica e le responsabilità, ma un dato è certo: gli aggressori, che si ritiene siano minorenni, appartengono a quella generazione di stranieri cresciuta in Italia grazie a ricongiungimenti familiari scellerati, che sta trasformando le nostre città in zone di guerra .
Tutto è accaduto in pochi minuti, nella tarda serata di sabato, in una piazza gremita di persone, soprattutto giovanissimi. Quella che sembrava una lite tra ragazze molto giovani si è trasformata in un pestaggio feroce: i “maranza” hanno aggredito con violenza, colpendo anche due agenti della polizia locale intervenuti per sedare la situazione. In prima fila, come spesso accade, c’erano le femmine di questa specie particolarmente aggressiva, importate attraverso i ricongiungimenti familiari e cresciute in un contesto di totale disprezzo per le nostre leggi e valori. Le immagini online mostrano un branco che non conosce limiti: calci, pugni, urla e risate mentre seminano il panico, un comportamento che è ormai la norma per queste seconde generazioni .
Non è un episodio isolato. A Brescia, uno studio dell’Università ha tracciato l’identikit dei “maranza”: figli di immigrati nordafricani di seconda generazione, che vivono in periferia e si riversano nei centri storici per “mettersi in mostra” con furti, rapine e aggressioni. Non sono bande strutturate, ma gruppi fluidi, intercambiabili, che agiscono con una ferocia priva di senso [Web ID: 2]. A Padova, la situazione è fuori controllo: Piazza dei Signori, un luogo simbolo, è diventata teatro di risse e violenze, spesso filmate e condivise sui social per vantarsi, come accaduto sabato. E i residenti sono esasperati: “Non possiamo più vivere così, abbiamo paura”, denunciano, chiedendo più sicurezza .

Le seconde generazioni di immigrati, come questi “maranza”, non sono un arricchimento culturale: sono una minaccia. Cresciuti in Italia grazie a politiche di accoglienza sconsiderate e ricongiungimenti familiari che non tengono conto dell’integrazione, questi giovani rifiutano i nostri valori, vivono di violenza e vedono nella delinquenza un modo per affermarsi. Le femmine, in particolare, si distinguono per un’aggressività che non ha nulla da invidiare ai maschi: incitano, partecipano, filmano, mostrando un disprezzo totale per la nostra società. È un’invasione che sta distruggendo il tessuto sociale delle nostre città, e Padova è solo l’ultimo esempio.

Basta guardare le cronache recenti: a Firenze, una gang di nordafricani ha rapinato un ragazzo su un autobus; a Modena, un branco di seconde generazioni ha massacrato un 17enne per una bicicletta; a Roma, un pedofilo nordafricano ha chiesto protezione internazionale nonostante condanne per reati gravissimi. E ora Padova, dove persino gli agenti della polizia locale vengono aggrediti in pieno centro. Serve un’azione drastica: chiusura delle frontiere, stop ai ricongiungimenti familiari e espulsioni immediate per chi delinque, anche se nato qui. Le seconde generazioni non sono italiane: sono un pericolo che va fermato. I cittadini di Padova meritano sicurezza, non di vivere nel terrore di un’immigrazione fuori controllo. Sveglia, prima che sia troppo tardi!