Minore straniero stupra 65enne per strada a Modena: sbarcato a Lampedusa
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Modena, donna di 65 anni violentata e picchiata da un minore straniero ospite di un centro accoglienza mentre faceva jogging: «Aveva il volto tumefatto»
Basta Accoglienza a Spese Nostre: Abrogate la Legge Zampa, Espellete i Clandestini!
Un altro orrore scuote l’Italia, un altro crimine che grida vendetta contro un sistema di accoglienza folle e contro un governo che continua a ignorare la sicurezza dei cittadini. A Tabina, in provincia di Modena, una donna di 65 anni è stata pestata e violentata mentre faceva jogging, in pieno giorno, da un minore straniero non accompagnato, ospitato in una struttura per migranti. Questo non è un caso isolato, ma l’ennesima prova di un fallimento totale: l’Italia non può più permettersi di mantenere 25mila presunti minori nei centri di accoglienza, a spese dei contribuenti, mentre questi delinquenti seminano terrore nelle nostre strade.
I fatti, riportati da Il Resto del Carlino, sono agghiaccianti. Martedì 15 aprile, verso mezzogiorno, la donna stava correndo su una pista ciclabile in aperta campagna quando un giovane, arrivato in bicicletta, l’ha aggredita. L’ha fatta cadere, l’ha trascinata in un fossato e lì ha compiuto la violenza, picchiandola selvaggiamente per impedirle di urlare. Dopo l’aggressione, il criminale è fuggito, lasciando la vittima in stato di choc, con il volto tumefatto. La donna ha avuto la forza di chiamare i soccorsi ed è stata trasportata in ospedale, mentre i carabinieri di Sassuolo hanno individuato il responsabile: un minore straniero non accompagnato, accolto in un centro per migranti. I militari hanno perquisito la struttura, sequestrando oggetti e indumenti, ma il danno è fatto: un’altra vita distrutta, un’altra famiglia devastata.
Questo schifo deve finire! Il governo continua a finanziare un sistema di accoglienza che è diventato un covo di criminalità, ospitando a nostre spese 25mila presunti minori, molti dei quali sono in realtà adulti che mentono sull’età per sfruttare le tutele della Legge Zampa. Questa legge, introdotta nel 2017, garantisce protezione ai minori stranieri non accompagnati, impedendo espulsioni rapide e favorendo un’accoglienza che si è trasformata in un incubo per gli italiani. La Legge Zampa è un insulto alla nostra sicurezza: va abrogata subito! Non possiamo più tollerare che i nostri soldi, sudati con il lavoro, vengano usati per mantenere potenziali stupratori e delinquenti, mentre le nostre donne, i nostri anziani e i nostri figli vivono nel terrore.

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La sindaca di Formigine, Elisa Parenti, ha espresso “dolore, rabbia e smarrimento”, ma non basta. Servono azioni concrete: espulsioni immediate per chi delinque, chiusura dei centri di accoglienza e un giro di vite contro questa invasione incontrollata. I cittadini di Modena, come quelli di tutta Italia, sono stufi di essere ostaggi di un governo che mette i clandestini al primo posto e lascia gli italiani in balia della violenza. Su X, la rabbia è palpabile: c’è chi chiede spedizioni punitive contro questi centri, chi invoca una riforma della legge sui rimpatri. E hanno ragione: non possiamo più aspettare che le istituzioni si decidano a fare il loro dovere.
Basta con il buonismo, basta con l’accoglienza a spese nostre! Abrogate la Legge Zampa, espellete questi criminali e ridateci la nostra sicurezza. Gli italiani meritano di vivere senza paura, non di essere vittime di un sistema che protegge i delinquenti e abbandona i cittadini. È ora di dire basta: prima gli italiani, sempre.
L’autore è ospitato nel centro per minori stranieri non accompagnati “Orione 80”.
Ma sono anche cretini questi baluba, se si guardassero meglio attorno ne troverebbero di troie disposte ad accontentarli…
Minorati non accompagnati!
Se ne salvasse uno!
Fanculo akkoglioni!