Bergoglio accoglie Carlo ma si dà malato per il cattolico Vance
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Aggiornamento: dopo le polemiche incontro a Santa Marta.
Bergoglio snobba i cattolici veri: accoglie Carlo, ignora Vance
Papa Francesco, o meglio Jorge Mario Bergoglio, dimostra ancora una volta la sua incoerenza e il suo disprezzo per i valori cattolici autentici. Quando re Carlo III, anglicano e protestante, capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, è venuto a Roma il 10 aprile 2025, Bergoglio non ha esitato a riceverlo a Casa Santa Marta, nonostante le sue condizioni di salute fossero precarie. Dopo un lungo ricovero per una polmonite bilaterale e in pieno recupero, il pontefice ha trovato comunque la forza di stringere la mano al re inglese, sorridendo per le foto di rito e scambiando doni, come riportato dalla Sala Stampa Vaticana. Un gesto che, per molti, è sembrato un’apertura ecumenica, ma che nasconde un’ipocrisia di fondo. Perché, invece, quando il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, un cattolico, anti-abortista e contrario all’immigrazione clandestina, è arrivato a Roma il 19 aprile 2025, Bergoglio non si è nemmeno degnato di salutarlo?
Vance, che ha incontrato il cardinale Pietro Parolin e ha partecipato alla messa del Venerdì Santo a San Pietro, rappresenta esattamente il tipo di cattolico che dovrebbe essere caro a un papa: un uomo che difende la vita nascente e che si oppone a politiche migratorie indiscriminate, in linea con una visione tradizionale della dottrina cattolica. Eppure, Bergoglio ha scelto di ignorarlo. Fonti vaticane parlano di un possibile breve incontro, mai confermato, ma il segnale è chiaro: a Bergoglio vanno bene tutti, basta che non siano cattolici autentici, e soprattutto basta che non si oppongano a quella che molti definiscono la “falsa chiesa sorosiana”, un’etichetta usata per descrivere un’ideologia globalista che promuove l’accoglienza senza limiti e l’abbandono dei principi morali tradizionali.
Questo doppio standard è scandaloso. Bergoglio, che non ha mai nascosto la sua simpatia per l’agenda progressista, sembra più a suo agio con un protestante come Carlo, che rappresenta una Chiesa separata da Roma da secoli, piuttosto che con un cattolico come Vance, che incarna valori che la Chiesa dovrebbe difendere. La salute precaria del papa non può essere una scusa: se ha trovato le forze per incontrare Carlo, avrebbe potuto fare lo stesso con Vance. Ma la verità è che Bergoglio non tollera chi si oppone alla sua visione, quella di un universalismo che apre le porte a tutti, tranne a chi difende la tradizione cattolica.
Le critiche a Vance, del resto, non sono nuove. A febbraio 2025, Bergoglio aveva già espresso il suo dissenso verso le politiche migratorie del governo Trump, di cui Vance è un fermo sostenitore, scrivendo una lettera ai vescovi americani in cui contestava l’uso della dottrina cattolica per giustificare misure restrittive sull’immigrazione. Vance aveva citato il concetto di “ordo amoris” di Sant’Agostino, che stabilisce una gerarchia di responsabilità verso la propria famiglia e comunità prima degli stranieri, ma Bergoglio aveva ribattuto richiamando la parabola del Buon Samaritano, promuovendo un’accoglienza indiscriminata. Questo scontro dottrinale rivela il vero volto di Bergoglio: un pontefice che preferisce l’ideologia globalista alla difesa della fede cattolica.
Non è un caso che sui social, come riportato da alcuni post su X, molti fedeli abbiano espresso indignazione per l’atteggiamento di Bergoglio. Lo accusano di essere un ostacolo alla fede, un uomo che disprezza i cattolici veri mentre accoglie chi rappresenta valori opposti. “A Bergoglio vanno bene tutti, basta che non siano contro la falsa chiesa di Giuda”, scrivono in molti, denunciando un papa che sembra più un politico che un pastore. E mentre Bergoglio continua a pregare davanti all’icona della Salus Populi Romani, come ha fatto il 12 aprile nella Basilica di Santa Maria Maggiore, i cattolici si chiedono: chi salverà la Chiesa da un pontefice che sembra aver dimenticato cosa significhi essere cattolico?
Carlo è massone come come er pappa, Vance è un tipo a posto, quindi er pappa fa il furbo…
Er papokkio dei finokki dei negri e dei beduini ivasono e del green e chi non la pensa come lui, lui democraticamente lo evita… , poco gli rimane da vivere, sarei curioso di sapere Dio cosa ha in serbo per lui….e Pure per me ovvio, ma almeno io non vado a dire cazzate in giro, dicendo che è il vangelo, e buona Pasqua a tutti
L articolo è tra i migliori che abbiate mai fatto, complimenti mister Vox