Studentessa violentata dai maranza mentre aspetta il bus al Corvetto

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By V aprile 19, 2025 22:23

Studentessa violentata dai maranza mentre aspetta il bus al Corvetto

Corvetto, Inferno Islamico Dopo la Morte di Ramy: Marocchino Aggredisce una Studentessa alla Fermata dell’Autobus, Basta con Questi Immigrati Violenti!

Milano è un campo di battaglia, e il quartiere islamico di Corvetto, già messo a ferro e fuoco dai “maranza” dopo la morte di Ramy, è diventato il simbolo di un degrado che non possiamo più tollerare. L’ultima atrocità risale a venerdì 18 aprile 2025: una studentessa universitaria della IULM, Silvia (nome di fantasia), è stata aggredita sotto la pensilina della linea 95 ATM in via Polesine, a due passi da piazzale Corvetto. Un marocchino di 25 anni, pregiudicato per spaccio e appena uscito dal carcere, l’ha afferrata per le braccia, l’ha sbattuta contro il plexiglass e ha mimato ripetutamente un atto sessuale, mentre un gruppo di nordafricani lo spalleggiava. Questo è l’ennesimo schiaffo alla nostra sicurezza: immigrati che trasformano le nostre strade in giungle dove le nostre ragazze non possono nemmeno aspettare un autobus senza rischiare la vita!

Erano le 20:50 quando Silvia, sola alla fermata, è stata improvvisamente circondata da sette-otto nordafricani. Uno di loro, il marocchino, si è staccato dal gruppo e l’ha aggredita con una violenza brutale: l’ha afferrata, l’ha scaraventata contro la pensilina e ha compiuto gesti osceni, minacciandola in modo inequivocabile. Solo il passaggio di alcune auto ha messo in fuga l’aggressore, che si è rifugiato in un esercizio commerciale, protetto dai suoi connazionali, per poi scappare verso viale Lucania. La ragazza, in lacrime e sotto shock, ha chiamato il 112, nonostante qualcuno le abbia fatto segno di tacere. I carabinieri del Nucleo Radiomobile, grazie alle telecamere di videosorveglianza, hanno identificato il responsabile: un marocchino pregiudicato, scarcerato a febbraio, ora denunciato per violenza sessuale e in fuga.

Corvetto, già devastato dai

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disordini dopo la morte di Ramy, è un quartiere fuori controllo, dove immigrati nordafricani si sentono padroni di fare ciò che vogliono. Questo marocchino, un delinquente che non ha nemmeno una dimora fissa e vive di espedienti, è il simbolo di un’immigrazione che porta solo violenza e degrado. Silvia, una studentessa che voleva solo tornare a casa, è stata umiliata e terrorizzata, e ha rifiutato le cure mediche per lo shock, tornando a casa scortata dai carabinieri. Ma quante altre ragazze dovranno subire lo stesso destino prima che qualcuno agisca? Non possiamo più accettare che le nostre donne siano prede di immigrati che vedono nell’Italia un luogo dove sfogare i loro istinti più bassi.

Basta con questa follia! Corvetto non può essere una zona franca per immigrati violenti: serve un’azione immediata, espulsioni di massa per tutti i delinquenti stranieri, chiusura delle frontiere e pene durissime per chi osa toccare le nostre ragazze. Le autorità smettano di ignorare il problema: questo marocchino deve essere trovato e cacciato, insieme a tutti quelli come lui. Milano non si piega, e noi non ci arrenderemo: fuori gli immigrati violenti, prima gli italiani, sempre!

Studentessa violentata dai maranza mentre aspetta il bus al Corvetto ultima modifica: 2025-04-19T22:23:25+00:00 da V
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