Maranza nati in Italia seminavano il terrore a Pordenone: odiano gli italiani

V
By V aprile 20, 2025 21:57

Maranza nati in Italia seminavano il terrore a Pordenone: odiano gli italiani

Pordenone, Maranza di Seconda Generazione Terrorizzano la Città: “Atti di Violenza Sconfinati”, Abrogate i Ricongiungimenti Familiari!

Pordenone è sotto assedio, e i responsabili sono ancora una volta le seconde generazioni di immigrati, giovani che, pur nati in Italia, disprezzano i nostri valori e seminano terrore. Il 20 aprile 2025, la polizia ha arrestato un 19enne, presunto capo di una baby gang, e denunciato tre minorenni di 15, 16 e 17 anni, tutti nati in Italia da genitori stranieri, per rapine a mano armata contro ragazzi giovanissimi. Armati di coltelli, hanno aggredito coetanei per rubare auricolari e sigarette, “atti di violenza sconfinati in reati gravissimi, nati forse per bullismo, visto che non erano rapine per stato di necessità: tutte le famiglie sono ben integrate e non si tratta certo di situazioni ai margini”, come rivelano le indagini. È la prova che l’integrazione è un’illusione: queste famiglie, arrivate con i ricongiungimenti familiari, allevano figli che ci odiano, e ora è tempo di abrogare queste leggi che ci stanno distruggendo!

Gli episodi risalgono al 20 e 22 marzo: la banda, guidata dal 19enne ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ha compiuto una rapina e due tentativi falliti, minacciando coetanei con coltelli per oggetti di poco valore come cuffie e sigarette, considerati “status symbol” per il loro riconoscimento sociale, come sottolineato dal gip Francesca Vortali. Le vittime, spesso giovanissimi, sono state colpite con pugni, strattonate e spinte, riportando lesioni guaribili in dieci giorni. I tre complici minorenni, denunciati a piede libero alla Procura dei minori, sono l’emblema di una seconda generazione che, pur crescendo in Italia, non ha assorbito nulla della nostra cultura: sono italiani solo sulla carta, ma nei fatti sono estranei, violenti, pronti a seminare paura per puro divertimento.

“Tutte le famiglie sono ben integrate”, si legge nelle carte, ma questa presunta integrazione è una farsa: queste famiglie, arrivate grazie ai ricongiungimenti familiari, hanno portato in Italia non valori, ma figli che ci vedono come nemici da umiliare. I loro “atti di violenza sconfinati” non nascono da bisogno, ma da un odio profondo, da un desiderio di prevaricazione che non ha nulla a che fare con la nostra società. I ricongiungimenti familiari, che permettono a intere famiglie di immigrati di stabilirsi qui, sono un fallimento totale: invece di integrarsi, allevano giovani che rapinano, aggrediscono e terrorizzano i nostri ragazzi. Pordenone, come tante altre città, è stanca di subire: i cittadini meritano sicurezza, non bande di maranza che trasformano le strade in zone di guerra!
Basta con le leggi che favoriscono l’immigrazione selvaggia! I ricongiungimenti familiari vanno abrogati immediatamente: non possiamo più permettere che famiglie straniere arrivino, si stabiliscano e crescano figli che ci disprezzano e ci attaccano. Questi giovani di seconda generazione, come il 19enne e i suoi complici, devono essere espulsi insieme alle loro famiglie, senza eccezioni. Serve un giro di vite: chiusura delle frontiere, espulsione di massa per chi delinque e abrogazione di ogni norma che agevoli l’arrivo di immigrati. Pordenone non può essere il loro terreno di caccia, e i nostri ragazzi meritano di vivere senza paura. Fuori i maranza e le loro famiglie, prima gli italiani, sempre!

Maranza nati in Italia seminavano il terrore a Pordenone: odiano gli italiani ultima modifica: 2025-04-20T21:57:34+00:00 da V
V
By V aprile 20, 2025 21:57
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*