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Il costo della sua accoglienza pagata da voi è tra i 100 e i 200 euro al giorno. Questo è il costo medio che le cooperative fanno pagare al governo per accogliere questi maranza che allo sbarco si dicono minori.

Formigine, Scandalo a Tabina: Minore Tunisino Stupratore Viveva in un’Accoglienza di Lusso a Orione 80, Chiudete i Centri e Espellete gli Scrocconi!

Formigine è ancora sotto shock per l’orrore di Tabina: una donna di 65 anni, aggredita il 15 aprile 2025 mentre faceva jogging su una pista ciclabile, è stata violentata e massacrata da un 17enne tunisino, un minore straniero non accompagnato sbarcato a Lampedusa e ospitato nella comunità Orione 80. Questo mostro, che ha trascinato la vittima in un fossato, abusato di lei e tentato di strozzarla con lo scaldacollo, viveva in un’accoglienza di lusso pagata con i soldi degli italiani, mentre i tutori volontari hanno il coraggio di difendere la struttura, dichiarando: “La Comunità Orione 80 funziona bene”. È una vergogna insopportabile: questo centro va chiuso, e tutti gli scrocconi dei centri di accoglienza—oltre 200.000 immigrati, tra cui 25.000 presunti minori che ricevono 100/200 euro di paghetta al giorno—devono essere espulsi immediatamente!

Il 17enne tunisino, ora in carcere al Pratello di Bologna con accuse di tentato omicidio, violenza sessuale e rapina, era stato accolto con ogni comfort nella comunità Orione 80, un centro per minori stranieri non accompagnati situato a pochi metri dal luogo dell’aggressione. Qui, questi giovani vivono in condizioni che molti italiani possono solo sognare: vitto e alloggio gratuiti, assistenza sanitaria, corsi di lingua e persino una paghetta giornaliera che varia tra i 100 e i 200 euro, tutto a spese dei contribuenti. Questo “minore”, arrivato a Lampedusa come tanti altri, non ha mostrato gratitudine: ha ripagato l’Italia con un crimine brutale, lasciando una donna in fin di vita e un’intera comunità in preda al terrore. E mentre la vittima lotta per riprendersi in ospedale, con traumi fisici e psicologici che la segneranno per sempre, i tutori volontari osano difendere la struttura, affermando: “La Comunità Orione 80 funziona bene”. Funziona bene per chi? Per i delinquenti che ospitate a nostre spese?
Questi tutori volontari, che si ergono a paladini dei minori stranieri, sono complici di un sistema marcio che protegge criminali e ignora le vittime italiane. Come possono sostenere che Orione 80 funzioni, quando un loro “ospite” ha commesso uno stupro e un tentato omicidio? La 65enne, una donna conosciuta a Tabina per il suo impegno nel volontariato, è stata aggredita in pieno giorno, trascinata in un fossato e violentata, con il suo aggressore che le ha persino rubato la fede nuziale. I carabinieri di Sassuolo lo hanno rintracciato grazie alla descrizione della vittima, trovandolo nella sua stanza a Orione 80 con gli abiti ancora sporchi del crimine. Eppure, i tutori volontari continuano a difendere un sistema che permette a oltre 200.000 immigrati, di cui 25.000 presunti minori, di vivere da parassiti in Italia, ricevendo paghette giornaliere scandalose mentre gli italiani fanno fatica ad arrivare a fine mese.

Basta con questa follia! Orione 80 deve essere chiuso immediatamente, e tutti i centri di accoglienza in Italia devono essere smantellati. Non possiamo più tollerare che 200.000 immigrati, tra cui 25.000 che si dichiarano minori senza prove, vivano a nostre spese, ricevendo 100/200 euro al giorno per poi ripagarci con violenza e crimini. Questi scrocconi devono essere espulsi senza eccezioni: l’Italia non è un albergo di lusso per delinquenti stranieri! La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto: serve un intervento militare per riprendere il controllo, espellere i criminali e chiudere le frontiere. La comunità di Tabina merita giustizia, non parole vuote di tutori che difendono l’indifendibile. Fuori gli scrocconi, prima gli italiani, sempre!