Rapinatore africano atterrato, maranza minacciano poliziotto e questura non lo difende
Related Articles
Brescia, Africano Rapinatore Colpisce una Volante e Viene Atterrato: Maranza e Questura Difendono il Criminale, È un’Offesa alla Giustizia!
Brescia è diventata un inferno dove i criminali stranieri la fanno da padroni, e l’ultimo episodio è una vergogna che grida vendetta: un africano, dopo aver rapinato una vittima minacciandola di sgozzarla con un coltello, ha colpito con un pugno una volante della polizia ed è stato giustamente atterrato da un agente. Ma invece di essere punito, questo delinquente è stato denunciato e subito scarcerato, mentre la Questura, in un gesto delirante, avvia accertamenti sul poliziotto che ha fatto il suo dovere. Intanto i maranza della pagina “No justice no peace” difendono il criminale e insultano gli agenti, chiamandoli “bastardi”. È un oltraggio insopportabile: gli unici accertamenti che servono sono contro i giudici che liberano questi mostri e contro una Questura che tradisce i suoi uomini!
Non serve alcun accertamento: il video è chiaro.
I fatti, avvenuti a marzo 2025 in corso Garibaldi e riportati il 19 aprile, sono un pugno nello stomaco: il giovane africano, un rapinatore che aveva minacciato di morte la sua vittima con un coltello, è stato intercettato da una volante della polizia. Quando gli agenti si sono avvicinati, ha reagito come un animale, colpendo il finestrino con un pugno. Un poliziotto coraggioso è sceso e lo ha atterrato con una spazzata, bloccandolo con il collega e ammanettandolo. Ma nonostante i reati gravissimi—rapina, minacce e aggressione a pubblico ufficiale—il criminale è stato denunciato e rilasciato, perché non aveva l’arma al momento dell’arresto. E la Questura di Brescia, invece di premiare l’agente che ha fermato un soggetto “ritenuto pericoloso perché armato”, ha aperto un’indagine su di lui. Che schifo! Qui gli unici da indagare sono i giudici che scarcerano questi delinquenti e i vertici della Questura che umiliano i loro uomini!
La pagina dei maranza “No justice no peace” ha il coraggio di scandalizzarsi “perché un poliziotto ha atterrato un africano che aveva tirato un pugno contro una volante e prima aveva minacciato di sgozzare la vittima della sua rapina”. Non solo: hanno pubblicato un’immagine in cui definiscono “bastardi” tutti i poliziotti, un insulto che sputa in faccia a chi rischia la vita per proteggerci.
Questi maranza, spesso nordafricani, non solo giustificano un rapinatore violento, ma incitano all’odio contro le forze dell’ordine, mostrando un disprezzo totale per la legge e per la nostra sicurezza. È un atteggiamento che fa ribollire il sangue: questi delinquenti stranieri non meritano di stare in Italia, e chi li difende è complice del caos!
Brescia non può essere il rifugio di criminali stranieri che rapinano, minacciano e aggrediscono, per poi essere scarcerati da giudici incapaci e difesi da gruppi come i maranza. La Questura deve vergognarsi: invece di sostenere il poliziotto che ha fatto il suo dovere, lo mette sotto ‘accertamenti’, mentre i veri criminali tornano liberi a seminare terrore. Serve un’azione durissima: espulsione immediata di ogni immigrato che commette un reato, pene esemplari e un’indagine sui giudici che li liberano. I maranza e i loro protettori devono capire che l’Italia non è la loro discarica: fuori questi assassini, e giustizia per i nostri agenti! Prima gli italiani, sempre!
Un esempio dei “buoni”
La pagina “No justice no peace”
👉 si scandalizza perché un poliziotto ha atterrato un africano che aveva tirato un pugno contro una volante
👉 poi pubblica un’immagine dove definisce “basxxrdi” tutti i poliziotti pic.twitter.com/iqzFc6Xobq— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 20, 2025
++ Aggiornamento ++
L’africano aveva appena commesso una rapina, minacciando la vittima con un coltello: è stato denunciato ma subito rilasciato. https://t.co/mhomMvAkBP
— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 20, 2025
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment