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“Bologna, Ramadan sì e Pasqua no: il sindaco PD Lepore svende i cristiani all’islamizzazione!”

Bologna, 21 aprile 2025 – Il sindaco PD di Bologna, Matteo Lepore, ha compiuto un gesto vergognoso: ha celebrato il Ramadan con un video dedicato, mentre per la Pasqua dei cristiani si è limitato a un post impersonale su Facebook. “A differenza degli auguri per il Ramadan, il sindaco di Bologna non ha dedicato nessun video ai suoi concittadini cristiani, che si sono dovuti accontentare di un post impersonale pubblicato solo su Facebook”, denunciano i cittadini. È un affronto alla nostra identità cristiana e un altro passo verso l’islamizzazione, guidata dai sindaci PD che svendono l’Italia agli immigrati musulmani. L’unica soluzione è azzerare l’immigrazione islamica regolare.

Lepore e l’islamizzazione: i cristiani dimenticati

Lepore ha scelto da che parte stare: quella dell’Islam. Mentre per il Ramadan ha pubblicato un video celebrativo, per la Pasqua – la festa più importante per i cristiani – ha relegato i bolognesi a un post su Facebook, freddo e impersonale. È un insulto alla maggioranza cristiana di Bologna, che si vede scavalcata da una minoranza islamica sempre più arrogante. Questo non è solo un gesto simbolico: è un segnale chiaro di sottomissione all’islamizzazione. A Bologna, come a Torino, i sindaci PD favoriscono i musulmani a scapito degli italiani: Stefano Lo Russo vuole la più grande moschea d’Italia, mentre Lepore celebra il Ramadan e dimentica la Pasqua. “Ramadan sì, Pasqua no: così Lepore dimentica i cristiani di Bologna”, gridano i cittadini, e hanno ragione.

L’immigrazione islamica distrugge l’Italia: un’ondata di violenza

L’islamizzazione avanza senza sosta. A Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto italiani; a Luino e Domodossola, ragazze italiane subiscono il Taarrush Gamea, molestate e picchiate da nordafricani; a Roma, una coppia di turisti gay è stata aggredita con spray urticante da egiziani e un tunisino; a Monfalcone, Bou Konate si candida a sindaco con un partito islamico; a Udine, i musulmani aprono la quarta moschea abusiva; a Mestre, i bengalesi vogliono la Sharia; a Perugia, tre tunisini hanno pestato un convertito al cristianesimo. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. I sindaci PD, come Lepore e Lo Russo, sono complici: favoriscono l’immigrazione islamica, assegnano case popolari ai musulmani e ignorano i cristiani, svendendo la nostra identità.

Azzerare l’immigrazione e sospendere le elezioni: salviamo Bologna!

“Basta silenzi sull’islamizzazione”. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio come Monfalcone. Il governo nomini i sindaci: non possiamo lasciare che i PD come Lepore consegnino l’Italia alla Sharia. A Fontanelle, una chiesetta rischia di diventare moschea; a Firenze, le scuole indottrinano i bambini al migrazionismo; a Torino, si minaccia: “Senza velo, vi violentiamo”. Lepore deve smettere di celebrare il Ramadan e ignorare la Pasqua: Bologna è cristiana, non islamica. Se non fermiamo l’immigrazione islamica, la nostra identità sarà cancellata, e i sindaci PD saranno i primi responsabili. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi!