Il manuale dei medici di sinistra: “Inventate malattie per chi sbarca”

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By V aprile 23, 2025 13:23

Il manuale dei medici di sinistra: “Inventate malattie per chi sbarca”

Medici Militanti e Toghe Rosse: La Rete Eversiva che Sabota l’Italia!

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È un oltraggio che non può passare sotto silenzio: una rete eversiva di medici di estrema sinistra, spalleggiati da associazioni militanti e toghe rosse, sta lavorando per sabotare il sistema di rimpatri e il Protocollo Italia-Albania, un progetto che finalmente sta dando risultati nella lotta contro l’immigrazione clandestina. Questi sedicenti “professionisti” non sono altro che complici di un sistema criminale che andrebbe trattato come un’organizzazione a delinquere: invece di tutelare la salute degli italiani, si prodigano per proteggere i clandestini, usando trucchi e cavilli per impedire che vengano trasferiti nei Centri di Permanenza per Rimpatri (CPR). È una vergogna, un tradimento della loro professione e del Paese che li ospita!

Il Manuale dei Medici Militanti: Un Attacco alla Sicurezza Nazionale

Il centro di Gjader in Albania, voluto dal governo Meloni, sta entrando in piena operatività, dimostrando che il sistema dei rimpatri può funzionare, come confermato dal primo rimpatrio avvenuto pochi giorni prima di Pasqua 2025. Un successo che ha il pieno appoggio dell’Unione Europea, ma che evidentemente dà fastidio a chi vuole l’Italia invasa e insicura. Ed ecco che entra in scena una delle iniziative più subdole mai viste: un’associazione clandestina, già nota per aver prodotto guide su come eludere le forze dell’ordine durante le manifestazioni, ha redatto un “manuale per medici militanti” – una “guida minima per sanitari” – che insegna ai medici come sabotare il sistema dei rimpatri. Il loro obiettivo? Impedire che i migranti irregolari vengano trasferiti nei CPR, usando il diritto alla visita medica di idoneità come arma per bloccare tutto.

Il volantino, diffuso tramite un archivio online e accompagnato da un appello a farlo girare “alle conoscenze in ospedale”, è un vero e proprio manuale di sabotaggio. I medici vengono invitati a firmare moduli di “non idoneità” per ogni migrante, senza eccezioni, con una bozza già pronta preparata dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI). La parola d’ordine è chiara: “Nessuno è idoneo alla vita nei CPR”. E per giustificare questa follia, il documento sfrutta le normative sulla tutela della salute dei migranti, suggerendo ai medici di usare i codici deontologici per non fornire informazioni che potrebbero esporre i pazienti a procedure penali. In altre parole, li incoraggia a mentire, a falsificare certificati, a proteggere clandestini che non hanno alcun diritto di stare qui. È un abuso di potere che grida vendetta!

Una Propaganda Pericolosa e Fuorviante

La propaganda di questi gruppi antagonisti è intrisa di un fervore isterico, che si è acceso quando hanno capito che i centri in Albania funzionano davvero. Per screditare il sistema, rispolverano il vecchio parallelismo “CPR = Lager”, un’accusa ignobile che non ha nulla a che vedere con la realtà, ma che ha un impatto emotivo devastante. Parlano di migranti “prelevati in situazioni pressoché casuali con presupposti razzializzanti”, come se la loro unica colpa fosse “non avere un documento valido”. Ma chi vogliono prendere in giro? Molti di questi individui hanno precedenti penali, sono coinvolti in traffici illeciti o rappresentano un pericolo per la sicurezza. Eppure, per questi medici militanti, sono tutti “vittime” da proteggere, anche a costo di violare ogni principio etico e legale.
Il manuale arriva persino a glorificare la violenza, con lo slogan “I CPR si chiudono col fuoco”. È un proclama che non lascia spazio a dubbi: non si tratta di una protesta pacifica, ma di un’istigazione a delinquere, un appello alla distruzione e al caos. E tutto questo sotto la copertura di un’ipocrita difesa dei “diritti umani”. Ma quali diritti? Il diritto di invadere un Paese sovrano? Il diritto di vivere a spese dei contribuenti italiani? Questi medici non sono eroi, sono complici di un sistema criminale che va smantellato!

Toghe Rosse e Medici: Una Complicità Scandalosa

Non è un caso che questa iniziativa arrivi in un momento in cui anche la magistratura rossa sta facendo di tutto per boicottare il Protocollo Italia-Albania. Come denunciato in altri casi, le toghe rosse sono sempre pronte a trovare cavilli per bloccare i rimpatri, come dimostrato dalla recente sentenza della Corte d’Appello di Roma, che ha stabilito che i migranti richiedenti asilo non possono essere trattenuti in Albania. Medici militanti e toghe rosse lavorano in perfetta sintonia: gli uni falsificano certificati medici per dichiarare i migranti “non idonei”, le altre usano questi certificati per impedire i trasferimenti. È una rete eversiva che opera contro gli interessi dell’Italia, una macchina ben oliata che protegge i clandestini e lascia gli italiani indifesi.

È Ora di Agire: Trattare Questi Gruppi Come Criminali!

Non possiamo più tollerare questo scempio. Questi medici di estrema sinistra, insieme alle associazioni che li sostengono, non sono difensori dei diritti: sono sabotatori, membri di un’organizzazione che agisce come una vera e propria rete criminale. Falsificare certificati medici per ostacolare i rimpatri non è un atto di “umanità”, è un crimine contro lo Stato, un attacco alla sicurezza nazionale. Devono essere trattati per quello che sono: delinquenti, non medici. Il governo deve intervenire con pugno duro, indagare su queste associazioni, smascherare i medici complici e perseguirli penalmente. Non si può lasciare che un manipolo di militanti ideologizzati distrugga il lavoro di un governo eletto per proteggere i cittadini.

Gli italiani meritano sicurezza, non propaganda. Basta con i CPR bloccati, basta con i rimpatri sabotati, basta con questa rete eversiva che ci tiene in ostaggio! È ora di dire basta: chi tradisce l’Italia deve pagarne le conseguenze, senza sconti. I medici militanti e le toghe rosse non sono al di sopra della legge: è tempo che lo imparino, e che l’Italia torni a essere un Paese sovrano, non un campo profughi!

Il manuale dei medici di sinistra: “Inventate malattie per chi sbarca” ultima modifica: 2025-04-23T13:23:29+00:00 da V
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By V aprile 23, 2025 13:23
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell aprile 23, 14:43

    Mi torna in mente quel baluba che scorreggiava troppo forte e quindi gli avevano concesso il permesso sanitario…

    Reply to this comment
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