A Venezia i musulmani esigono moschea in centro città: ‘italiani maiali’

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By V aprile 25, 2025 16:00

A Venezia i musulmani esigono moschea in centro città: ‘italiani maiali’

“Musulmani infestano Mestre e Venezia: vogliono una moschea nel centro città come simbolo di conquista, Brugnaro e FdI complici dell’islamizzazione!”

Mestre, 25 aprile 2025 – L’islamizzazione di Mestre e Venezia ha raggiunto un livello intollerabile: i musulmani bangladesi, che infestano la terraferma e la città lagunare, non si accontentano della moschea promessa dal moderato di destra Luigi Brugnaro e dal neo-membro bengalese di Fratelli d’Italia, Prince Howlader, ma pretendono un luogo di culto nel cuore della città, un simbolo della loro conquista. “La moschea sarà al centro della città”, è lo slogan con cui i bangladesi, guidati dall’associazione Ittihad e dal suo rappresentante Abdullah Samrat, stanno sfidando l’Italia, come denunciato su Il Gazzettino. Questo non è solo un attacco alla nostra identità: è un atto di guerra culturale che deve essere fermato.

Un Imam e Ittihad: insulti e minacce contro l’Italia

Abdullah Samrat, referente di Ittihad, ha insultato il sindaco Brugnaro su Facebook, associandolo a un maiale in giacca e cravatta: “Noi, gente comune guardiamo dal maiale al politico, dal politico al maiale e ancora dal maiale al politico, ma già è impossibile per noi distinguere fra i due”. Citando Orwell, Samrat ha aggiunto: “Non lasciamoci più ingannare. Non è l’Occidente ad essere marcio in sé: sono marci i suoi vertici. Non è la civiltà a essere corrotta, ma chi la guida da troppo tempo nel buio dell’ipocrisia. La vera rinascita comincia quando la verità torna ad avere più valore del potere. E per questo, oggi più che mai, smascherare l’ipocrisia della classe dominante non è solo un dovere morale: è un atto di resistenza”. Parole che incitano all’odio e alla ribellione, mentre un Imam legato a Ittihad guida la protesta per una moschea nel centro di Mestre, simbolo della loro conquista.

Moschee abusive e proteste: Mestre sotto assedio

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A Mestre, le moschee non mancano: “Molte sono state aperte e poi chiuse per mancanza dei requisiti di idoneità e sicurezza”, altre per “motivi economici con contratti onerosi o scaduti”. Ma “ci sono e sono frequentate regolarmente senza problemi in varie zone della città”. Il problema è che “ogni gruppo bengalese, a seconda della località di provenienza, vorrebbe il proprio luogo di preghiera o non viene ammesso da quello di altri”. Ittihad aveva aperto una moschea abusiva in un ex supermercato tra condomini, disturbando i residenti, e dopo una battaglia legale dal Tar al Consiglio di Stato, l’attività è stata bloccata. Ora, i bangladesi protestano nel Quartiere Piave, davanti alla stazione di Mestre, noto per spaccio e degrado, pregando in strada ogni venerdì davanti alla sede chiusa di Ittihad, promettendo di continuare finché non avranno la loro moschea. Un ricatto inaccettabile.

Brugnaro e FdI: complici di un’islamizzazione dilagante

Brugnaro, che si è detto disponibile a trovare uno spazio per i musulmani e ha offerto parchi per il Ramadan, e Prince Howlader di Fratelli d’Italia, che spinge per una mega moschea, sono complici di questa deriva. A Venezia, “siamo 40 mila musulmani su 250 mila residenti”, ha dichiarato Kamrul Syed, portavoce bangladese, e vogliono un luogo di culto centrale per affermare il loro dominio. A Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto; a Luino e Domodossola, le donne subiscono il Taarrush Gamea; a Roma, bandiere di Hamas hanno sventolato il 25 aprile; a Monfalcone, Bou Konate vuole la Sharia; a Bergamo, una moschea sarà finanziata dal Qatar. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. Mestre è sotto assedio, e Brugnaro e FdI non fanno nulla.

Azzerare l’immigrazione e fermare questa conquista: salviamo Mestre!

La Lega lo ha gridato: “Basta silenci sull’islamizzazione”. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio come Monfalcone, dove Anna Maria Cisint combatte l’Islam radicale. Il governo nomini i sindaci e invii l’esercito a Mestre: serve una ripresa manu militari del territorio. Chiudiamo le moschee abusive e quelle regolari, simboli di conquista. I bangladesi di Ittihad vogliono una moschea nel centro di Mestre per sottometterci: non possiamo permetterlo. Se non fermiamo l’Islam politico, Mestre e Venezia diventeranno un califfato. Svegliamoci, ora!

A Venezia i musulmani esigono moschea in centro città: ‘italiani maiali’ ultima modifica: 2025-04-25T16:00:12+00:00 da V
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By V aprile 25, 2025 16:00
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell aprile 25, 18:07

    Ricordo quando volevano il minareto a Genova, fine anni ’80, ce la siamo cavati perchè volevano erigerlo nel corridoio di atterraggio da est dell’aeroporto, sostenendo che bastava passarci di lato.
    Mandateli affanculo e basta…

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  2. WLMHH8 aprile 25, 20:04

    Figli di … maomettto, se vi sta bene la moschea potete averla nelle fogne della citta’ altrimenti attaccatevi al palo di qualche sub-sahariano!

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