La ragazza perseguitata dai maranza: non posso uscire di casa

Foggia, 25 aprile 2025 – La città di Foggia è ostaggio delle baby gang di “maranza”, bande di giovani spesso di seconda generazione che seminano terrore, e i cittadini non ne possono più. Una lettera straziante di una ragazza di 22 anni, residente nel centro storico, descrive l’incubo che vive ogni giorno: “Sono anni che vivo con la paura costante di ritrovarmi in situazioni in cui non saprei come difendermi essendo sempre da sola, sono veramente rare le volte in cui esco di casa da sola e non è possibile che debba stare sempre a guardarmi attorno per paura che mi possa succedere qualcosa”. Parole che urlano disperazione e che non possiamo ignorare.

La giovane, già segnata da anni di ansia, racconta come gli episodi violenti nel quartiere Macchia Gialla abbiano amplificato il suo terrore: “Amo vivere la vita come si deve, soffro d’ansia da tanti anni e mi duole convincermi del fatto che ci sono eventi simili che possono portarmi all’esasperazione”. Chiede a gran voce più sicurezza e interventi concreti, al di là della fallimentare “zona rossa”: “Non credo sia normale che per colpa di questi gravi episodi, sia costretta a diminuire le volte in cui vorrei poter essere libera di uscire da sola per la mia città senza rischi e pericoli che succeda qualcosa. Sono giovane e voglio vivere la mia vita senza paure, per favore aiutatemi/aiutateci a far arrivare tutti questi messaggi a chi di dovere, dobbiamo fermare questa situazione e portare la nostra città al riparo, prima che anche giovani come me che vogliono restarci, l’abbandonino”.

Il problema non è solo di Foggia: da Modena a Padova, le baby gang di seconda generazione, spesso figli di immigrati nordafricani o dell’Europa dell’Est, trasformano le nostre città in zone di guerra. Questi giovani, cresciuti in Italia ma senza rispetto per le nostre regole, sono il frutto di un’integrazione fallita. Basta con il buonismo: serve uno stop immediato all’immigrazione di seconda generazione, revoca della cittadinanza per chi delinque e rimpatri forzati. I cittadini, come questa ragazza, meritano di vivere senza paura, non di essere prigionieri nella propria città. Foggia non si arrende: è ora di dire basta!

La ragazza perseguitata dai maranza: non posso uscire di casa ultima modifica: 2025-04-25T11:41:42+00:00 da V