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“Allarme in Europa: un islamista radicale vicino ai Fratelli Musulmani stava per infiltrarsi in Europol, l’islamizzazione minaccia la sicurezza!”

Bruxelles, 25 aprile 2025 – L’Unione Europea ha sfiorato una catastrofe: Emmanuel Achiri, descritto come un “anarcho-comunista antiracista” e vicino agli ambienti islamisti, stava per essere nominato in un forum consultativo di Europol, con accesso a dati sensibili dell’agenzia europea di polizia. La sua candidatura, proposta dall’ENAR (Réseau européen contre le racisme), un’associazione finanziata con fondi europei e “sospettata di legami ideologici con i Fratelli Musulmani”, era stata approvata in un voto informale dalla sinistra europea (S&D, Verdi e LFI). Solo l’intervento dell’eurodeputato LR François-Xavier Bellamy, che ha allertato il PPE e ottenuto il supporto di Renew e altri gruppi, ha bloccato questa nomina al fotofinish. L’islamizzazione sta infiltrando le istituzioni europee, e l’Italia è in grave pericolo.

Un islamista radicale in Europol: un piano per la Sharia

Achiri, noto per le sue posizioni estremiste, ha denunciato su X un’Europa “ossessionata da una bianchezza sintetica”, accusando la Francia di “comportamenti coloniali persistenti” e la Germania di “disumanizzare i palestinesi” nel conflitto israelo-palestinese. Militante intersezionale e decoloniale, lontano dalla “neutralità” richiesta per un ruolo così delicato, Achiri rappresenta un’ideologia islamista che vuole imporre la Sharia in Europa. “La sua candidatura è stata una tentativa di infiltrazione ideologica delle strutture europee da parte di militanti estremisti, sotto la copertura della lotta al razzismo”, ha denunciato Bellamy. I Fratelli Musulmani, dichiarati organizzazione terroristica in diversi Paesi, stanno usando i loro fondi per colonizzare l’Europa, e Achiri era il loro cavallo di Troia.

L’islamizzazione minaccia l’Italia: un’Europa sotto assedio

Questo episodio è l’ennesima prova di un’Islam politico che sta conquistando l’Europa. In Italia, a Roma, i pro-Palestina hanno sventolato bandiere di Hamas il 25 aprile, profanando il lutto per Papa Francesco; a Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto; a Luino e Domodossola, le donne subiscono il Taarrush Gamea; a Monfalcone, Bou Konate vuole la Sharia; a Bergamo, una nuova moschea sarà finanziata dal Qatar. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. La sinistra europea, con S&D, Verdi e LFI, è complice di questa deriva, appoggiando figure come Achiri che minacciano la sicurezza dell’Europa.
Azzerare l’immigrazione e fermare l’Islam politico: salviamo l’Italia!

Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e chiudiamo le moschee abusive e quelle regolari, simboli di conquista. L’Europa ha evitato per un soffio che un islamista radicale accedesse a dati sensibili di Europol: l’Italia non può permettersi lo stesso rischio. Se non fermiamo l’Islam politico, l’Europa e l’Italia diventeranno un califfato. E lo puoi fermare solo azzerando l’immigrazione regolare islamica.