Islam invade le scuole, bambini costretti a fingersi musulmani: a Vienna e Monfalcone sono oltre il 40%

È un grido d’allarme che scuote l’Europa: a Vienna, l’Islam sta conquistando le scuole con numeri senza precedenti. Secondo i dati dell’assessore all’Istruzione Bettina Emmerling, il 41,2% degli alunni delle scuole elementari e medie è musulmano, superando i cristiani (34,5%) e gli studenti senza religione (23%). Un aumento drammatico rispetto al 39,4% dello scorso anno, che dimostra l’avanzata inarrestabile dell’islamizzazione. “Gli studi dimostrano che i giovani musulmani di Vienna non solo sono in media significativamente più religiosi, ma adottano anche atteggiamenti più discriminatori, come l’antisemitismo, l’ostilità verso le persone Lgbtqi e il rifiuto della parità tra uomini e donne”, denuncia il quotidiano austriaco Kronen Zeitung, evidenziando il fallimento totale del multiculturalismo.

L’Italia è sull’orlo dello stesso baratro: a Monfalcone, i bangladesi rifiutano l’integrazione, e in tutto il Paese l’Islam avanza. Dobbiamo azzerare l’immigrazione islamica regolare per salvare la nostra identità!

L’Islam domina le scuole di Vienna: un’invasione culturale

Nel 2016/2017, i cattolici erano ancora il 31% degli alunni, contro il 28% dei musulmani: oggi, l’Islam ha compiuto il sorpasso, e i suoi effetti sono devastanti. Christian Klar, preside di una scuola media nel distretto di Floridsdorf, dove sorge la più grande moschea d’Austria, ha testimoniato: “Il 90% dei bambini della mia scuola sono figli di immigrati, e più della metà sono musulmani”. Klar ha denunciato “la crescente intolleranza nei confronti dei gruppi minoritari da parte degli studenti islamici”, raccontando che alcuni alunni cattolici o non religiosi si convertono all’Islam per sfuggire alle molestie, e che uno studente ha subito minacce dopo aver “insultato Maometto”. “La distruzione di un crocifisso e di una Bibbia” sono solo alcuni degli episodi che dimostrano l’arroganza islamica. “Ci sono sempre più persone che si convertono all’Islam e tendono a essere più radicali”, ha dichiarato il sociologo Kenan Güngör, mentre Kronen Zeitung avverte: “Nel 2046, un viennese su tre sarà musulmano”. L’Islam sta cancellando l’identità cristiana di Vienna, un tempo barocca e cattolica
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Monfalcone e l’Italia: lo stesso destino se non agiamo

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La situazione di Vienna è un monito per l’Italia, dove l’islamizzazione avanza con la stessa violenza culturale. A Monfalcone, i bangladesi, che costituiscono il 30% della popolazione, rifiutano l’integrazione: Bou Konate, candidato con la lista islamica “Italia Plurale”, ha dichiarato che “le donne devono stare tre passi indietro agli uomini”, e la comunità islamica ha ignorato le sentenze del Consiglio di Stato, continuando a pregare in moschee abusive. A Mestre, Ittihad protesta per una moschea nel centro città, insultando il sindaco Brugnaro con l’immagine di un maiale; a Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto; a Luino e Domodossola, le donne subiscono il Taarrush Gamea; a Roma, bandiere di Hamas hanno sventolato il 25 aprile. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. L’arroganza islamica sta trasformando le nostre città in califfati: se non agiamo, l’Italia seguirà il destino di Vienna.

Azzerare l’immigrazione islamica: l’unica soluzione per salvare l’Italia!

Azzeriamo totalmente l’immigrazione regolare islamica. “L’Islam sta cambiando la nostra società in modi che non vogliamo”, ha dichiarato Klar, mentre l’assessore Emmerling propone una materia obbligatoria, “Vivere in democrazia”, per contrastare l’intolleranza islamica. Sciocchezze: una volta maggioranza useranno la democrazia per imporre la sharia.

Vienna è un monito: se non fermiamo l’islamizzazione, anche l’Italia diventerà islamica.

Islam invade le scuole, bambini costretti a fingersi musulmani: a Vienna e Monfalcone sono oltre il 40% ultima modifica: 2025-04-27T22:36:41+00:00 da V