ONG scaricano altri 126 clandestini presi a Malta: dov’è il blocco navale?
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Ricordiamo che nonostante il silenzio dei media corrotti gli sbarchi sono a livello dello scorso anno.
Carrara, l’Ocean Viking Scarica 126 Clandestini: Basta con gli Sbarchi e le ONG Complici!
Carrara, 27 aprile 2025 – Una vergogna senza fine si consuma sulle coste italiane: la nave Ocean Viking, gestita dall’ONG SOS Mediterranée, sta portando 126 clandestini a Marina di Carrara, dopo averli raccattati in due operazioni tra Malta e la Libia. La nave, che ha completato le sue attività il 26 aprile, arriverà il 29 aprile, scaricando l’ennesimo carico di irregolari sulle spalle degli italiani. Questo non è un salvataggio, è un traghettamento criminale: le ONG, con la loro propaganda schifosa, stanno distruggendo l’Italia, trasformandola in un campo profughi senza fine. È ora di dire basta!

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Secondo quanto emerso, l’Ocean Viking ha raccattato 59 clandestini in un primo intervento e altri 67 in un secondo, tra cui sedicenti minori come gli stupratori di Catania e Bologna, per un totale di 126 persone. Ma non è solo un numero: è un insulto. Queste navi, che operano come taxi del mare, non fanno altro che incentivare gli arrivi, arricchendo gli scafisti e mettendo a rischio la sicurezza degli italiani. Lo dimostrano le cronache: a Roma, stranieri borseggiano pellegrini; a Piove di Sacco, un nigeriano ha rischiato di causare una strage su un autobus. E ora Carrara diventa l’ennesimo porto di scarico, mentre il governo resta a guardare, incapace di fermare questa invasione.
Le ONG come SOS Mediterranée si nascondono dietro il paravento dell’umanità, ma il loro ruolo è chiaro: sono complici di un sistema che lucra sulla tratta di esseri umani. I clandestini, una volta sbarcati, finiscono spesso per alimentare il degrado: spaccio, violenza e criminalità sono il loro biglietto da visita, come visto a Merone con Simba la Rue e i suoi maranza, o a Tuna di Gazzola, dove un 47enne è stato aggredito con un mattone. Gli italiani sono stufi di subire, di vedere le loro città trasformate in giungle dove la sicurezza è un ricordo. E mentre le ONG festeggiano i loro “recuperi”, gli scafisti ridono, sapendo che il loro business è garantito.
Basta con questa farsa! L’Italia non può essere il porto di tutti: serve uno stop immediato agli sbarchi, alle ONG e all’immigrazione selvaggia. Rimpatri forzati, blocco navale e chiusura dei porti: queste sono le uniche soluzioni per proteggere i cittadini. Carrara, come tutta l’Italia, merita di vivere senza paura, non di essere invasa da chi ci considera un bancomat. Fuori i clandestini e le ONG dall’Italia, ora!
Basta negri e ong!