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Lucca, Emergenza Maranza: Ragazzini Picchiati in Centro, È Ora di Fermare l’Invasione!

Lucca, 28 aprile 2025 – Il centro storico di Lucca è diventato un luogo di paura per i nostri ragazzi, aggrediti e picchiati da gruppetti di maranza che spadroneggiano indisturbati, specialmente nei fine settimana. L’ultimo episodio, avvenuto sabato poco dopo le 23 in piazza Napoleone, vicino alle nuove panchine in marmo attorno alla statua di Maria Luisa di Borbone, è l’ennesimo segnale di un’emergenza fuori controllo: un ragazzino di 14 anni è stato aggredito e pestato da alcuni coetanei più grandi, minorenni, riportando contusioni alla testa e al volto, con un occhio tumefatto. È ora di dire basta a questa invasione di maranza che sta distruggendo la sicurezza della città!

La scena descritta dalla mamma di un coetaneo è straziante: “Era un ragazzino di nemmeno 14 anni, lì dolorante dopo essere stato preso a pugni. Qualcuno gli ha portato del ghiaccio per un occhio tumefatto. Niente di grave, ma è solo uno dei tanti episodi che si verificano in centro nel fine settimana. Noi genitori siamo preoccupati”. La donna punta il dito contro bande di ragazzi sui 17-18 anni, spesso di origine nordafricana, che “cercano di spadroneggiare” in zone come piazza Napoleone e Porta San Pietro. La vigilia di Pasqua, in piazza San Michele, tre o quattro giovani si sono presi a bottigliate, un altro segnale della violenza che dilaga. “Vediamo più poliziotti e carabinieri da qualche sera, ma le famiglie di questi sbandati dove sono? Non siamo tranquilli a mandare i nostri figli in centro”, aggiunge la mamma.

Questi episodi non sono isolati: il 15 aprile, un pensionato di 78 anni è stato accoltellato in via del Battistero da un immigrato, e aggressioni simili si ripetono con una frequenza allarmante. I maranza, immigrati di seconda generazione, sono una minaccia crescente: da Bologna, dove un tunisino è stato ucciso in una lite, a Sesto Calende, dove tre maranza hanno rapinato ragazzi in gita, la loro violenza non conosce limiti. Lucca, una città che dovrebbe essere un gioiello di tranquillità, è ostaggio di bande che non rispettano nulla e nessuno. Basta con l’immigrazione incontrollata! Serve azzerare gli arrivi, fermare i ricongiungimenti familiari che generano questi delinquenti e procedere con rimpatri forzati. I nostri figli meritano di vivere senza paura, non di essere picchiati in centro. Fuori i maranza dall’Italia, ora!