Sindacalista CGIL si inventa aggressione fascista: indagato per simulazione di reato
Related Articles
“Fascisti Fantasma” a Genova: Sindacalista Cgil Sogna Squadristi e Finisce Indagato
Oh, Genova, città di marinai, focaccia e… fascisti immaginari! Il segretario della Fillea Cgil, Fabiano Mura, ha deciso di ravvivare la monotonia di Sestri Ponente con un racconto degno di un film di Tarantino: un’aggressione fascista, completa di saluti romani, insulti e pugni. Peccato che la Digos, con la prosaicità di chi controlla telecamere e orari, abbia smontato la sceneggiatura. Risultato? Denuncia ritirata, Mura indagato per simulazione di reato e una città che si chiede: ma i fascisti, dove li ha visti?

VERIFICA NOTIZIA
Il 15 aprile, Mura si presenta al commissariato con una storia thrilling: due loschi figuri lo avrebbero aggredito gridando “comunista di m…”. La Cgil, senza battere ciglio, organizza un corteo antifascista con tanto di big come Andrea Orlando e Silvia Salis. Ma ecco il colpo di scena: le telecamere non trovano traccia di squadristi, l’auto di Mura era parcheggiata a casa all’orario dell’“agguato” e lui, messo alle strette, confessa: “Ok, me lo sono inventato”. Motivi? “Personali”, dice, lasciando spazio a ogni possibile teoria, dal voler attirare attenzione a una disputa da bar.
Che si fa @AndreaOrlandosp ora che il sindacalista della CGIL ha ammesso di essersi inventato l’aggressione fascista ed è indagato per simulazione di reato? https://t.co/rlkiSK28J5
— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 28, 2025
La Procura, guidata dal pm Federico Manotti, non ci sta e lo iscrive nel registro degli indagati. La Cgil, imbarazzata, sospende Mura e revoca ogni incarico, ma non senza un pizzico di vittimismo: “Troppa pressione mediatica”. Certo, perché il vero dramma non è mentire, ma essere scoperti.
E così, mentre Genova torna alla sua routine, resta l’ossessione di vedere fascisti sotto ogni ombrello. Mura, novello Don Chisciotte, ha combattuto mulini a vento e ci ha regalato una lezione: se vuoi fare l’eroe antifascista, almeno controlla le telecamere. Intanto, aspettiamo il prossimo “allarme squadrista”. Magari con effetti speciali.
Da bravo ex genovese non rimpiango quel loro modo di esistere… 1975, assemblea a scuola, uno della figc che si esalta con la resistenza, noi qui, noi là ecc ecc finchè qualcuno gli fa notare che a 15 anni non poteva avere fatto tutto quello che diceva e lo fece tacere, tra le risate della platea…