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Brescia, islamizzazione e de-italianizzazione: il telegiornale in arabo è l’ultimo oltraggio!

Brescia, 29 aprile 2025 – Brescia sta perdendo la sua identità: dal 15 maggio, il telegiornale di Èlive sarà trasmesso in cinque lingue – arabo, bengalese, urdu, ucraino e rumeno – un segnale chiaro di islamizzazione e de-italianizzazione della città. Questo ennesimo atto di sottomissione culturale è un oltraggio agli italiani, che vedono la loro lingua e i loro valori calpestati in nome di un’integrazione che non esiste. È un’emergenza: Brescia rischia di diventare una enclave islamica, e serve un intervento immediato per fermare questa deriva!

Un report dell’Università di Brescia ha rivelato che i “maranza” nordafricani – tunisini, marocchini ed egiziani – dominano la criminalità giovanile, con quartieri come via Milano trasformati in no-go zone. Ora, il telegiornale in arabo e urdu legittima la loro presenza, mentre gli italiani sono sempre più in minoranza. La Lega, con Salvini e Vannacci, lo denuncia da tempo: azzerare l’immigrazione regolare non europea e tornare allo ius sanguinis. Basta con questa feccia che ci invade: Brescia agli italiani, ora!

“L’inclusione passa anche attraverso la lingua”

Vero, almeno dalla conoscenza della lingua italiana.

Dal 15 maggio, una volta alla settimana (con repliche nei cinque giorni successivi), il telegiornale di Èlive sarà letto in cinque lingue: arabo, bengalese, urdu, ucraino e… pic.twitter.com/qN7nZitU0i

— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 29, 2025