Israele in fiamme, islamici incendiano israele: “Bruciate tutto”

Tel Aviv, 30 aprile 2025 – Israele è sotto attacco: vasti incendi stanno devastando il Paese, e Hamas ha rivendicato la responsabilità con un appello agghiacciante: “Bruciate tutto per vendicare Gaza”. Secondo quanto riportato da fonti locali e post su X, affiliati a Hamas non solo festeggiano gli incendi online, ma incitano a “appiccare il maggior numero possibile di incendi”, mettendo a rischio anche le case degli arabi israeliani a Gerusalemme. Il governo ha dichiarato lo “stato di emergenza nazionale”, Netanyahu ha annunciato l’arrivo di Canadair dall’Italia per domare le fiamme, e tutti gli eventi per il Giorno dell’Indipendenza sono stati cancellati. Questo orrore dimostra una verità che l’Italia non può più ignorare: importare immigrati islamici significa importare un esercito nemico. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, chiudiamo le moschee abusive, ed espelliamoli tutti, ora!

Israele Brucia: l’Attacco di Hamas

Gli incendi, che hanno colpito anche autostrade e aree residenziali, sono stati innescati da gruppi affiliati a Hamas come rappresaglia per il conflitto in Gaza. Secondo l’AFP, le fiamme si sono propagate rapidamente, costringendo il governo a dichiarare l’emergenza nazionale. Netanyahu, in un discorso, ha confermato che l’Italia invierà Canadair per supportare le operazioni di spegnimento, ma ha dovuto annullare le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza, un simbolo dell’identità israeliana, per concentrarsi sulla crisi. Hamas non si limita a colpire Israele con razzi e attentati: ora usa il fuoco come arma, ordinando di “bruciare tutto”, senza riguardo nemmeno per i civili arabi israeliani. Questo è il volto di un nemico che non conosce limiti, che vuole solo distruzione.

Un Esercito Nemico in Casa Nostra

La strategia di Hamas non è nuova: il gruppo terroristico ha sempre usato ogni mezzo per seminare terrore, come dimostrato dal suo attacco del 7 ottobre 2023, che ha ucciso 1.200 israeliani e preso 251 ostaggi. Ma ciò che accade in Israele è un monito per l’Italia: importare immigrati islamici significa aprire le porte a un esercito nemico pronto a colpire dall’interno. A Mestre, una 32enne italiana è stata sequestrata e violentata da immigrati; a Busto Arsizio, una 14enne ha subito lo stesso orrore, con 50 giorni di prognosi. A Cosenza, un tunisino affiliato all’ISIS ha gridato: “Vi sgozzeremo!”, pianificando attentati. A Milano e Bologna, il taharrush gamea – molestie di gruppo di origine araba – ha colpito ragazze italiane. A Novellara, Saman Abbas è stata strangolata dalla sua famiglia pakistana per aver rifiutato un matrimonio combinato. Questi non sono episodi isolati: sono la prova che l’Islam radicale considera i non musulmani come nemici da sottomettere o distruggere.

L’Islamizzazione in Italia: un Pericolo Imminente

Mentre Israele brucia, l’Italia continua ad accogliere immigrati musulmani che portano con sé un’ideologia di odio. A Monfalcone, Bou Konate ha detto: “È una porta che si apre sul futuro”, aspettando che i musulmani diventino cittadini per prendere il potere. A Mestre, una mega moschea in via Giustizia è in costruzione, con l’appoggio di Brugnaro e Fratelli d’Italia, mentre le moschee abusive, come quella di via Piave, sono focolai di radicalizzazione. Ad Ancona, la nave Solidaire scaricherà 170 clandestini il 22 aprile: quanti di loro sono jihadisti? Quanti sono pronti a “bruciare tutto” come in Israele? Importare immigrati islamici significa importare un esercito che ci vede come nemici, che non si integra, che vuole imporci la sharia.

Azzeriamo l’Immigrazione Musulmana: Espelliamoli Tutti!

Il governo italiano deve agire ora: azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, chiudiamo tutte le moschee abusive, torniamo allo Ius Sanguinis integrale! La cittadinanza solo a chi ha sangue italiano, senza eccezioni. Basta con le leggi che permettono a chi ci odia di votare e imporci la sharia. Ogni immigrato musulmano che delinque deve essere espulso senza processo. Non possiamo più finanziare chi ci minaccia: ogni clandestino ci costa 200 euro al giorno. Questi soldi devono andare agli italiani, non a chi vuole bruciare le nostre città! Israele è un monito: se non chiudiamo le porte, l’Italia sarà la prossima a bruciare. Riprendiamoci la nostra Patria, o presto non avremo più nulla da difendere!

Israele in fiamme, islamici incendiano israele: “Bruciate tutto” ultima modifica: 2025-04-30T16:52:43+00:00 da V