Minori stranieri spacciano e poi stuprano le bambine italiane col permesso dello Stato
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Catania, minori stranieri nei centri di accoglienza: spaccio e stupri sulle bambine italiane, basta con la legge Zampa!
Catania e Formigine, minori stranieri non accompagnati nei centri di accoglienza: vivono a scrocco, spacciano e stuprano, rimpatri immediati per i 25.000!
In Italia, la situazione è fuori controllo: i minori stranieri non accompagnati, ospitati nei centri di accoglienza a spese dei contribuenti, si trasformano in spacciatori e stupratori, seminando terrore tra le famiglie italiane. A Catania, il 30 gennaio 2024, sette giovani egiziani, sbarcati tra il 2021 e il 2023 e accolti come minori non accompagnati, hanno compiuto un atto atroce: hanno stuprato una 13enne a Villa Bellini, davanti al fidanzato 17enne, costretto ad assistere impotente. “La mia fidanzatina 13enne violentata sotto i miei occhi”, ha raccontato il ragazzo, devastato, al Corriere della Sera. Le indagini hanno rivelato che alcuni di loro erano coinvolti in attività di spaccio, un copione che si ripete in tutta Italia. A Formigine, nel modenese, un caso simile ha sconvolto la comunità: un 17enne eritreo, ospite della comunità Orione 80, ha aggredito una donna mentre faceva jogging a Tabina, tentando di violentarla. Questi “ospiti” vivono a scrocco, ricevendo vitto, alloggio e una paghetta di 100 euro al giorno, mentre sono liberi di delinquere, protetti dalla scellerata legge Zampa.
I numeri sono allarmanti: in Italia ci sono 25.000 minori stranieri non accompagnati, mantenuti con fondi pubblici che ammontano a milioni di euro ogni anno. Eppure, invece di integrarsi, molti di loro diventano criminali. A Siculiana, nel 2021, un egiziano maggiorenne e cinque minori hanno compiuto violenze sessuali su altri minori all’interno di un centro di accoglienza. A Bologna, nel 2023, due 15enni nordafricani hanno tentato di violentare una 32enne in via Belle Arti. A Modena, minori tunisini sono stati reclutati per spacciare fuori dalle scuole, come denunciato da un’indagine della procura nel 2022. Questi giovani, spesso con famiglie in Italia nonostante siano dichiarati “non accompagnati”, approfittano di un sistema che li coccola invece di punirli, lasciando le vittime italiane a fare i conti con il terrore e il dolore.
La legge Zampa, introdotta nel 2017 dal PD, è un disastro: impedisce l’espulsione dei minori stranieri, anche quando commettono crimini gravi, e consente l’autodichiarazione dell’età, permettendo a molti maggiorenni di fingersi minori per ottenere tutele: spaccio, stupri e violenza. Basta con questo schifo! La legge Zampa va abrogata subito: non possiamo continuare a spendere soldi pubblici per mantenere giovani criminali che non hanno alcun desiderio di integrarsi.
Serve una risposta durissima: rimpatri di massa per i 25.000 minori stranieri non accompagnati, senza eccezioni. Basta con l’immigrazione islamica regolare: non possiamo più accogliere chi non condivide i nostri valori e diventa un pericolo. I ricongiungimenti familiari vanno cancellati: abbiamo già abbastanza problemi senza importare altre famiglie che non si integrano. La cittadinanza deve tornare allo ius sanguinis: essere italiano non è un pezzo di carta, è un’identità che questi delinquenti non meritano. Il governo Meloni deve agire: espulsioni immediate, chiusura dei confini, fine delle accoglienze. Catania e Formigine non possono essere terre di conquista per spacciatori e stupratori: le bambine italiane meritano sicurezza, non violenza. Riprendiamoci la nostra terra, ora!
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