Piantedosi vuole più immigrati islamici regolari da Pakistan e Bangladesh

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By V maggio 4, 2025 15:26

Piantedosi vuole più immigrati islamici regolari da Pakistan e Bangladesh

Non è aumentando islamici regolari che risolvi il problema degli islamici irregolari. Monfalcone è per un terzo una città islamica proprio ‘grazie’ all’immigrazione regolare delle quote di ingresso. L’Italia deve chiudere totalmente a Bangla e Pakistani. Piantedosi è un emerito incapace.

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Basta con l’Invasione Legalizzata: Fermiamo Piantedosi e l’Inganno degli Ingressi Regolari

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avuto un’idea geniale: se non riesci a fermare gli sbarchi clandestini, legalizzali! Con la sua proposta di “quote di ingressi legali” per immigrati islamici da paesi come Libia, Bangladesh e Pakistan, in cambio di una fantomatica collaborazione su rimpatri e irregolari, Piantedosi sembra voler risolvere il problema degli sbarchi come chi, per eliminare gli stupri, decidesse di legalizzarli. Un’assurdità che tradisce ogni promessa elettorale e getta l’Italia in pasto a un’orda senza controllo.

Dove sono finite le promesse di Meloni?

Giorgia Meloni aveva giurato porti chiusi e un blocco navale per fermare l’invasione. Dov’è finito? Lampedusa è un campo profughi a cielo aperto: 1.000 clandestini in un solo giorno, 17.000 da gennaio 2025, con un ritmo che supera i 66.000 sbarchi del 2024. Le coste italiane sono sotto assedio, e il governo? Invece di difenderci, negozia con paesi inaffidabili come Tunisia e Libia, che incassano i nostri soldi e lasciano partire i barconi. Gli accordi di Piantedosi sono carta straccia: i numeri parlano chiaro, l’invasione non si ferma.

Un Paese in balia della violenza

Le cronache gridano vendetta. A Porto Recanati un 14enne pestato da magrebini, a Milano una 15enne sfregiata da nordafricani, a San Benedetto un gambiano che spezza il braccio a un anziano. A Roma, trenta stranieri assaltano il Colosseo; a Reggio Emilia, un marocchino attacca i carabinieri; a Genova, un egiziano accoltella e torna libero. Lo Stato? Assente. Le toghe spendono 400 milioni in “gratuito patrocinio” per i delinquenti e risarciscono i clandestini della Diciotti con 72.000 euro, mentre gli italiani vivono nella paura. Non stupisce che a Milano un gruppo come “Articolo 52” prenda in mano la situazione, pestando un ladro nordafricano: quando lo Stato abbandona i cittadini, la rabbia esplode.

Legalizzare l’invasione non è la soluzione

Piantedosi propone di importare immigrati islamici regolarmente, come se questo fermasse i barconi. È una resa mascherata da strategia. Aprire le porte a migliaia di persone da culture incompatibili, spesso senza qualifiche o volontà di integrarsi, significa condannare l’Italia al caos. Lampedusa non è un hub per migranti, è casa nostra. Gli italiani non vogliono accordi con paesi che ci ricattano, vogliono sicurezza. Ogni barcone che approda è una sconfitta, ogni “ingresso legale” un tradimento.
Sveglia, Italia!

Meloni e Piantedosi devono smettere di blaterare e agire. Il blocco navale non è un’opzione, è un dovere. Lampedusa merita pace, non barconi. Gli italiani meritano strade sicure, non aggressioni. Non possiamo accogliere, trasferire, pagare chi ci disprezza e ci attacca. La misura è colma: o cacciamo i barbari, o ci sommergeranno. Fermiamo Piantedosi, riprendiamoci l’Italia!

Piantedosi vuole più immigrati islamici regolari da Pakistan e Bangladesh ultima modifica: 2025-05-04T15:26:45+00:00 da V
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By V maggio 4, 2025 15:26
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1 Comment

  1. Sam Rosenthal maggio 4, 20:00

    Te credo i riccastri benestanti di mil’ano necessitano di nuove leve che fecondino le loro figlie con la puzza sotto il naso verso l’italico maschio. poi servono “plebi” che portino il cibo a sta gentaglia rincoglionita.

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