Lorenzo e Alessandro accoltellati dai nuovi ‘italiani’ del PD: uno morto e l’altro in fin di vita
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La legge sulla Cittadinanza va cambiata, ma in senso restrittivo. Chi nasce in Italia da genitori stranieri non sarà mai italiano.
L’Invasione Silenziosa: Immigrati di Seconda Generazione e la Violenza che Uccide i Nostri Giovani
A Castelfranco Veneto, la brutalità degli immigrati di seconda generazione ha spezzato vite e seminato terrore. Lorenzo, 20 anni, è stato ucciso a coltellate, mentre il suo amico Alessandro, 22 anni, lotta per la vita in ospedale. L’autore di questo orrore è Rouaji Badr, 19 anni, nato a Montebelluna da genitori stranieri, affiancato da Bennani Taha, un richiedente asilo marocchino. Questo ennesimo episodio dimostra che l’integrazione è un fallimento e che la presenza di immigrati, anche di seconda generazione, rappresenta una minaccia mortale per la nostra società.

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Il Crimine
La tragedia si è consumata fuori dalla discoteca Playa Loca, nella Baita al Lago. Una lite banale per un tavolino è degenerata in un’aggressione feroce. Rouaji Badr, armato di un coltello a serramanico di tipo militare, ha pugnalato a morte Lorenzo e ridotto in fin di vita Alessandro. Un video, come confermato dal colonnello Mazzanti e dal capitano Malaspina, documenterebbe l’omicidio, inchiodando Badr alle sue responsabilità. Bennani Taha, il suo complice, è accusato di rissa aggravata e porto d’armi. Le parole di Badr, che ha ammesso la presenza di “almeno quindici” persone coinvolte, dipingono un quadro di violenza di gruppo, tipica di una mentalità estranea ai valori italiani.
La Minaccia degli Immigrati di Seconda Generazione
Badr, nato in Italia, rappresenta il fallimento dell’integrazione. Nonostante sia cresciuto qui, ha scelto la via della violenza, portando con sé un’arma militare e agendo con una ferocia che non ha nulla a che fare con la nostra cultura. Taha, un richiedente asilo, aggiunge al quadro un ulteriore elemento di instabilità: individui che sfruttano le nostre leggi permissive per seminare caos. La madre di Alessandro ha raccontato come i due giovani siano stati provocati e attirati in una trappola: “Venite qua, vi faccio vedere io”. Questo non è un episodio isolato, ma un segnale di un problema più grande: gli immigrati, anche di seconda generazione, spesso mantengono una mentalità ostile, pronta a esplodere in atti di violenza gratuita.
Un Appello all’Azione
L’omicidio di Lorenzo e il tentato omicidio di Alessandro non possono essere liquidati come “casi isolati”. Sono il risultato di politiche migratorie fallimentari che hanno permesso a individui come Badr e Taha di proliferare nelle nostre città. È tempo di dire basta.
Espulsioni immediate per chi commette reati, indipendentemente dal fatto che sia nato in Italia.
Riforma delle leggi sull’asilo: non possiamo continuare ad accogliere persone che poi si trasformano in criminali.
Protezione dei nostri giovani: Lorenzo e Alessandro sono vittime di un sistema che privilegia gli stranieri a scapito della sicurezza degli italiani.
Se mancano addirittura gli spaventapasseri forse sperano di convertirli cantandogli “brutta ciao”, gli illusi…
Sono i marocchini ed egizi di san siro milano , girano h24 ma come fanno caxxo? sono drogati e vendono droga? probabbile. pure sotto pioggia…stazionano nei bar di Lotto , San siro , marocchineggiano in gruppi con abbiglio occidentale preso dal chinese box di via Ricciarelli…..li ho sgamati …voglio giustizia , solo giustizia. Grazie Stato Non Sovrano.
Se le leggi italiane sono troppo permissive e questi rifiuti umani ne approfittano, cosa ci sta a fare un governo di destra al potere ? E’ ovvio che occorrono provvedimenti molto più incisivi e definitivi per liberarci dal cancro immigrazione che sta soffocando il nostro paese, e dopo tre anni di governo siamo ancora qui a discuterne ? Delusione meloni ed il suo governo.