Immigrati accoltellano anziano, uno aveva appena ritirato la cittadinanza – VIDEO
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Lucca, Terrore in Centro: 78enne Italiano Accoltellato e Rapinato da Giovani di Seconda Generazione. Basta con la Farsa della Cittadinanza!
L’immigrazione di seconda generazione e le politiche lassiste sulla cittadinanza stiano mettendo a rischio la sicurezza degli italiani. Vinicio Fruzzetti, 78enne lucchese, storico presidente dell’Aido e figura rispettata nel mondo del volontariato, è stato scaraventato a terra, accoltellato e rapinato a pochi metri da casa, in via del Battistero, nella serata del 15 aprile. Gli aggressori? Due 17enni: uno sudamericano adottato da una coppia di lucchesi, l’altro con cittadinanza italiana fresca di rilascio. Con loro, una 17enne con cittadinanza italiana, che non ha partecipato direttamente all’aggressione ma era presente. È l’ennesima prova che le seconde generazioni, spesso coperte dalla cittadinanza, sono una minaccia crescente, e chi vuole renderli italiani a tutti i costi sta mettendo in pericolo la nostra comunità!
I dettagli dell’aggressione sono agghiaccianti. Fruzzetti, che stava portando a spasso il suo cane, è stato avvicinato dai due giovani, che gli hanno intimato di consegnare il portafoglio con pochi euro. Al suo rifiuto, i due lo hanno aggredito con una ferocia inaudita: lo hanno scaraventato a terra e colpito con tre coltellate, una delle quali diretta al collo – evitata per miracolo – e le altre alla spalla, causandogli lesioni che hanno richiesto un intervento chirurgico e una prognosi di 41 giorni. I ragazzi, ubriachi e su di giri, hanno agito senza scrupoli, mentre la 17enne italiana assisteva alla scena. Solo l’intervento di alcuni testimoni e l’arrivo della polizia hanno permesso di identificare i responsabili, denunciati alla Procura dei Minori di Firenze per rapina e lesioni gravi. Ma Fruzzetti, tornato a casa dopo giorni di ospedale, ha dichiarato: “Che siano liberi non è un buon insegnamento per i giovani. Preoccupa vedere questa deriva, preoccupa sapere che escono con i coltelli in tasca”.
Lucca, il 78enne Vinicio Fruzzetti è stato scaraventato a terra, accoltellato e rapinato a pochi metri da casa da due 17enni
👉 un sudamericano adottato da una coppia di lucchesi
👉 un albanese con cittadinanza italianaCon loro, anche una 17enne italiana che però non ha… pic.twitter.com/z1ax4bpA40
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 6, 2025
Questo non è un episodio isolato, ma il simbolo di un problema che sta sfuggendo di mano. I due 17enni, uno sudamericano adottato e l’altro albanese con cittadinanza italiana, rappresentano il fallimento totale dell’integrazione e delle politiche che regalano la cittadinanza a chi non la merita. Questi giovani, cresciuti in Italia, non hanno assorbito i nostri valori: al contrario, mostrano un disprezzo totale per la vita e per la comunità che li ha accolti. E la 17enne italiana, che non ha agito ma era con loro, dimostra quanto il problema sia radicato anche tra chi è nato qui ma è influenzato da contesti di degrado culturale. Lucca, una città un tempo simbolo di pace e tradizione, è ora teatro di violenze che non possiamo più tollerare.
Basta con il buonismo e con chi vorrebbe rendere italiani questi individui a tutti i costi! La cittadinanza non può essere un regalo per chi ci ripaga con coltellate e rapine. Serve una stretta durissima: revoca della cittadinanza per chi delinque, espulsioni immediate per chi non rispetta le nostre leggi, stop alle adozioni internazionali senza controlli rigorosi. Non possiamo permettere che le seconde generazioni trasformino le nostre città in zone di guerra, che i nostri anziani, come Vinicio Fruzzetti, vivano nella paura di essere aggrediti a pochi metri da casa. Il Governo agisca ora: via chi ci minaccia, via chi ci odia! Lucca, l’Italia intera, merita sicurezza, non terrore. Per Fruzzetti, per tutti noi, è ora di dire basta a questa follia!
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