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Roma, Terrore senza Fine: Donna Italiana Ferita al Collo da un Immigrato Brasiliano con Precedenti. Basta con l’Impunità!

La Capitale è di nuovo teatro di un’aggressione brutale, e ancora una volta la vittima è un’italiana innocente, colpita dalla furia di un immigrato che non doveva nemmeno essere qui! Ieri, una donna di 37 anni, mentre raggiungeva un gruppo di amici in zona Prati, è stata ferita al collo con un collo di bottiglia da un 39enne immigrato, senza fissa dimora e con precedenti penali. È l’ennesimo episodio che dimostra il fallimento totale delle politiche migratorie: criminali stranieri, già noti alle forze dell’ordine, sono liberi di vagare per le nostre strade, pronti a colpire e a seminare terrore. È una vergogna che non possiamo più tollerare!

L’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio del 5 maggio. La donna, una madre e lavoratrice italiana, stava camminando in via Cola di Rienzo quando il brasiliano, un uomo con un lungo curriculum di reati alle spalle, l’ha avvicinata con un pretesto. Senza motivo, ha rotto una bottiglia di vetro e l’ha colpita al collo, provocandole una profonda ferita che l’ha fatta crollare a terra in una pozza di sangue. Solo l’intervento di alcuni passanti e l’arrivo dei soccorsi hanno evitato il peggio: la 37enne è stata trasportata d’urgenza al Policlinico Gemelli, dove versa in condizioni serie ma stabili. L’aggressore, fermato poco dopo dai carabinieri, era già noto per furti, violenze e resistenza a pubblico ufficiale. Eppure, era libero, a piede libero in Italia, pronto a colpire ancora.

Questo non è un caso isolato, ma l’ennesimo capitolo di un bollettino di guerra che vede gli immigrati con precedenti come protagonisti. Da Tor Bella Monaca a Trastevere, Roma è diventata un campo minato: accoltellamenti, rapine, violenze sessuali sono all’ordine del giorno, spesso per mano di stranieri che, nonostante i loro crimini, non vengono espulsi. Solo pochi giorni fa, un 24enne albanese è stato arrestato per aver aggredito e palpeggiato due ragazze a Tor Bella Monaca. E ora, questo brasiliano, un altro soggetto pericoloso che non doveva essere qui, ha quasi ucciso una donna italiana. Quante altre vittime dobbiamo contare prima che qualcuno agisca?

Basta con il lassismo, basta con il buonismo! Individui come questo 39enne brasiliano, con precedenti e senza fissa dimora, non hanno alcun diritto di stare in Italia. Le nostre città non possono essere trasformate in zone franche per criminali stranieri che ci vedono come prede. Serve una risposta durissima: espulsioni immediate per chi delinque, chiusura dei confini, rimpatri di massa. Non possiamo permettere che le nostre donne, i nostri cittadini, vivano nella paura di essere aggrediti da chi non dovrebbe nemmeno mettere piede nel nostro Paese. Roma merita sicurezza, non bottiglie spezzate e sangue per strada. Il Governo agisca ora: fuori i delinquenti, fuori chi ci minaccia! Per la 37enne di Prati, per tutti noi, è ora di dire basta a questa invasione!