Studente accerchiato e picchiato dai maranza appena esce da scuola

Uno studente italiano è stato accerchiato, minacciato con un coltello e rapinato da una baby gang di giovani stranieri. Questi delinquenti di seconda generazione, figli di immigrati che rifiutano di integrarsi, hanno trasformato una zona frequentata da migliaia di studenti in un terreno di caccia, dove i nostri ragazzi sono prede indifese. È l’ennesimo episodio di una violenza che sta sfuggendo di mano, e il silenzio delle istituzioni è complice di questo scempio!

I fatti, riportati da alcuni studenti su X, sono di una gravità intollerabile. Lo studente, appena uscito da scuola, è stato accerchiato da un gruppo di maranza, giovani stranieri di origine nordafricana o sudamericana, noti per il loro atteggiamento arrogante e violento. Armati di coltelli, lo hanno minacciato, intimandogli di consegnare il portafoglio e il cellulare. Al minimo accenno di resistenza, lo hanno spintonato e terrorizzato, per poi derubarlo e fuggire, lasciandolo sotto shock. Non è un caso isolato: amici e conoscenti segnalano da mesi episodi simili nella zona della passerella e nel piazzale dello stadio, dove questi gruppi di maranza imperversano, accerchiando studenti, spesso i più giovani e indifesi, per intimorirli e rapinarli, sempre con il coltello in mano.

Pontedera è la Monfalcone toscana. Con gli africani al posto dei bangla. Questi maranza di seconda generazione, cresciuti in Italia ma estranei ai nostri valori, sono il simbolo di un’integrazione impossibile. Non hanno rispetto per le nostre leggi, per la nostra cultura, per la nostra gente: vedono gli studenti italiani come prede da umiliare e derubare, e lo fanno con una ferocia che non conosce limiti.

L’immigrazione è un cancro che sta devastando il tessuto sociale delle nostre città, e il Villaggio Scolastico, un luogo che dovrebbe essere sicuro per i nostri ragazzi, è ora un campo di battaglia.

Basta con il buonismo, basta con chi parla di “ragazzi difficili”! Questi sono criminali, figli di un’immigrazione incontrollata che ha spalancato le porte senza pretendere nulla in cambio. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per chi delinque e per le loro famiglie. Non possiamo permettere che le nostre scuole, le nostre strade, diventino zone franche per bande di stranieri che ci odiano e ci disprezzano. Il Governo agisca ora: fuori chi ci minaccia, fuori chi ci terrorizza! Per lo studente di Pontedera, per tutti i nostri ragazzi, è ora di dire basta a questa invasione!

Studente accerchiato e picchiato dai maranza appena esce da scuola ultima modifica: 2025-05-06T22:01:09+00:00 da V