Susegana, imam insiste: ho spiegato ai vostri figli come pregare Allah

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By V maggio 6, 2025 17:13

Susegana, imam insiste: ho spiegato ai vostri figli come pregare Allah

“Susegana, vergogna islamica: l’imam e la scuola indottrinano i bambini in una moschea jihadista, un oltraggio che non possiamo tollerare!”

un’umiliazione che grida vendetta: i bambini dell’asilo cattolico di Ponte della Priula sono stati portati al Centro Islamico Emanet di Susegana, dove l’imam Avnija Nurceski li ha indottrinati, facendoli inginocchiare per pregare Allah in un luogo che nel 2018 era un covo di jihadisti. Le giustificazioni dell’imam sono un insulto: “In un momento di presentazione, l’imam ha mostrato ai bambini alcuni gesti della preghiera rituale. Alcuni alunni di fede islamica, riconoscendo quei movimenti, li hanno spontaneamente imitati. Come spesso accade tra bambini, anche il resto della classe si è unito per gioco, in un momento vissuto con leggerezza e spirito di aggregazione, privo di connotazioni religiose o spirituali”. Parole vergognose: questo non è un gioco, è un’indottrinamento islamico che calpesta la nostra identità cristiana e mette a rischio i nostri figli. La scuola, che ha diffuso le foto sui social, e l’imam devono rispondere di questo scempio!

Un indottrinamento islamico: l’imam e la scuola responsabili

L’imam Nurceski ha dichiarato: “Durante la visita, la scolaresca ha potuto esplorare i diversi spazi del centro e ho illustrato ai piccoli ospiti alcuni principi fondamentali dell’Islam, tra cui la preghiera rituale che i fedeli compiono cinque volte al giorno”. Non c’è nulla di innocente in questo: costringere bambini cristiani a pregare Allah non è dialogo, è proselitismo islamico! La scuola, un asilo cattolico che ha tradito i suoi valori, ha condiviso le foto sui social, mostrando i piccoli inginocchiati, un’immagine che ha scatenato l’indignazione nazionale. Il comunicato del centro Emanet osa parlare di “dialogo”: “Siamo sinceramente dispiaciuti che l’episodio sia stato frainteso o percepito come una forma di proselitismo. Se quanto accaduto ha urtato la sensibilità di qualcuno, ce ne scusiamo profondamente. Si è trattato di un gesto spontaneo, privo di secondi fini, tanto che è stato condiviso anche sui social e solo successivamente ripreso da alcuni organi di stampa”. Scuse ipocrite: l’Islam vuole sottometterci, e questa è la prova.

Una moschea jihadista: un pericolo per i bambini

Il Centro Emanet non è un luogo di pace: nel 2018, due cugini macedoni, Fikret e Berzat Daliposky, frequentatori del centro, furono espulsi dall’Italia per sospetti di jihadismo, pronti a combattere con l’Isis in Siria. Alberto Villanova, capogruppo della Lega in consiglio regionale, ha denunciato: “L’immagine dei bambini inginocchiati in preghiera nella moschea continua a far discutere. Ma oggi, dal quotidiano Libero, apprendiamo anche che nel gennaio 2018 due cugini macedoni, frequentatori del centro, furono espulsi dall’Italia perché sospettati di essere vicini a gruppi jihadisti. Non so se chi ha organizzato questa visita fosse a conoscenza di ciò, ma un fatto simile non può essere ignorato. Siamo favorevoli agli scambi culturali, ma se vengono svolti in luoghi dove in passato hanno pregato anche sospetti estremisti, la questione diventa molto più seria. Non possiamo tollerare che bambini innocenti si trovino in luoghi frequentati, anche in passato, da chi ha inneggiato alla morte”. La replica del centro, “Dispiace che un incontro nato per creare pace e armonia sia stato strumentalizzato per diffondere odio e mescolare persone e questioni che non hanno nulla a che vedere con il centro Emanet”, è un tentativo patetico di negare la realtà: questo luogo ha un passato jihadista, e i bambini non devono esservi esposti.

L’islamizzazione avanza: un’Italia sotto assedio

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L’episodio di Susegana è l’ennesima prova dell’islamizzazione che sta soffocando l’Italia. A Venezia, nel 2022, la scuola “Arcobaleno” ha portato i bambini alla moschea di Marghera; a Vicenza, nel 2024, la primaria “San Francesco” li ha fatti pregare; ad Albenga, nel 2025, Borghetto Santo Spirito ha indottrinato i piccoli alla moschea Ar-rahma. A Monfalcone, i bangladesi impongono pratiche retrograde; a Mestre, Ittihad occupa il parco del Piraghetto; a Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. L’Islam non si integra: vuole sottomettere, e le scuole sono il primo campo di battaglia.

Fermiamo l’islamizzazione: chiudiamo le moschee!

Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – per proteggere i nostri figli. Chiudiamo le moschee abusive e quelle regolari, simboli di conquista. L’imam Nurceski e la scuola di Ponte della Priula hanno umiliato i nostri bambini in un luogo che ospitava jihadisti: questo è un oltraggio che non possiamo perdonare. Se non fermiamo l’Islam politico, le nostre scuole diventeranno califfati. Svegliamoci, ora!

Susegana, imam insiste: ho spiegato ai vostri figli come pregare Allah ultima modifica: 2025-05-06T17:13:18+00:00 da V
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By V maggio 6, 2025 17:13
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell maggio 6, 19:00

    Se la smettessimo di prendere Chihuahua e Bulldog francesi come animali da compagnia e passassimo ai Maiali, che comunque sono animali intelligenti, affettuosi e puliti, portandoceli a spasso al guinzaglio nelle zone dei baluba: sai che ridere, con i baluba che scappano urlando e se ne tornano in culo al mondo da dove sono partiti…

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