Al clandestino per stare in Italia basta una firma: il trucco delle toghe rosse

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By V maggio 7, 2025 16:47

Al clandestino per stare in Italia basta una firma: il trucco delle toghe rosse






Per Stare in Italia Basta una Firma: Le Toghe Rosse Fanno Infuriare gli Italiani!


Per Stare in Italia Basta una Firma: Le Toghe Rosse Fanno Infuriare gli Italiani!

È un oltraggio che non ha precedenti, un tradimento che grida vendetta e che ogni italiano dovrebbe urlare con rabbia: le toghe rosse hanno trovato un nuovo trucco per favorire i migranti irregolari, permettendo loro di restare in Italia con una semplice firma su un modulo! La notizia, riportata da il Giornale il 7 maggio 2025, svela l’ennesima mossa scandalosa di una magistratura ideologizzata, che calpesta la sovranità nazionale e la sicurezza dei cittadini per proteggere chi non ha alcun diritto di stare nel nostro Paese. Basta con questo scempio: gli italiani meritano giustizia, non un’invasione protetta dai giudici di sinistra!

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Il Trucco delle Toghe: Un Modulo per Restare in Italia

Secondo quanto denunciato, la magistratura di sinistra ha messo a punto un sistema vergognoso: per restare in Italia, un migrante irregolare deve semplicemente compilare un modulo, spesso con l’aiuto di avvocati compiacenti e associazioni pro-migranti. Questo modulo, che attesta una presunta “non idoneità” al trattenimento nei Centri di Permanenza per Rimpatri (CPR), diventa un lasciapassare per evitare l’espulsione. È un cavillo burocratico che le toghe rosse sfruttano per bloccare i rimpatri, ignorando le leggi dello Stato e il volere degli italiani. Come può un Paese sovrano tollerare che basti una firma per vanificare ogni sforzo di controllo dei confini?

Il caso non è isolato. Solo poche settimane fa, la Corte d’Appello di Torino ha annullato il trattenimento di un marocchino irregolare nel CPR piemontese, perché non sarebbe stato “adeguatamente informato” dei suoi diritti. E ora, questo nuovo trucco del modulo conferma un disegno preciso: le toghe rosse vogliono smantellare ogni politica di rimpatrio, trasformando l’Italia in un rifugio per clandestini. È una vergogna che non ha fine: mentre gli italiani vivono nella paura di rapine e violenze, spesso commesse da stranieri irregolari, i magistrati si preoccupano di garantire i “diritti” di chi non dovrebbe nemmeno essere qui!

La Complicità con le Reti Criminali

Non è solo una questione di giustizia tradita: questo sistema favorisce indirettamente le reti criminali che gestiscono il traffico di migranti. I trafficanti sanno che, una volta sbarcati, i loro “clienti” troveranno protezione nei tribunali italiani, grazie a giudici che pendono a sinistra e che usano ogni pretesto per bloccare le espulsioni. È una complicità scandalosa, che arricchisce i criminali e lascia gli italiani indifesi. A Milano, i maranza – bande di giovani nordafricani – continuano a seminare terrore, ma la Procura preferisce indagare chi fa un saluto romano piuttosto che affrontare il vero problema. Intanto, a Torino, un marocchino è stato liberato per un cavillo, e ora chiunque può restare con una firma su un modulo. È questo il futuro che vogliamo per l’Italia?

È Ora di Dire Basta: Riforma o Rivolta!

Siamo stufi di questo sistema marcio! Le toghe rosse, con i loro trucchi e la loro agenda pro-immigrati, stanno distruggendo l’Italia. Non possiamo accettare che basti una firma per trasformare un clandestino in un residente protetto, mentre i cittadini onesti vivono sotto assedio. Il governo deve agire con pugno duro: basta con i cavilli, basta con i moduli, basta con i giudici che fanno politica invece di applicare la legge! Serve una riforma radicale della giustizia, che tolga potere a questi magistrati ideologizzati e riporti i tribunali al servizio del popolo. E se non basta, seguiamo l’esempio di Trump negli Stati Uniti: militari nei tribunali, toghe corrotte sotto inchiesta, e rimpatri immediati per chi non ha diritto di stare qui. L’Italia non è un campo profughi: chi la invade deve andarsene, e chi lo protegge deve pagarne le conseguenze! Basta!


Al clandestino per stare in Italia basta una firma: il trucco delle toghe rosse ultima modifica: 2025-05-07T16:47:24+00:00 da V
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By V maggio 7, 2025 16:47
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3 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell maggio 7, 17:31

    Sciopero fiscale: ognuna di queste zecche ci costa 150.000 Euro all’anno, a suo tempo era lecito non versare il 10% delle proprie tasse per non contribuire alle spese militare (ma la percentuale era solo dell’1%) e allora NON versiamo il 10% delle tasse per non mantenere quelle merde.
    Sciopero fiscale, ecco la risposta che scatenerà le ire della sinistra perchè efficace… e a capalbio ci fate passare l’autostrada A12 ed il termovalorizzatore, è un luogo perfetto dove l’aperitivo costa 500 Euro per sfoltire la massa, senza scontrino ovviamente…

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  2. Steobaldo maggio 7, 19:32

    non ho mai provato particolare dolore o dispiacere per i giudici vittime diciamo così di “incidenti sul lavoro”…esiste lavoro a rischio zero…? certo che no e allora “unicuique suum”….(dispiacere solo per le scorte) però c’è da dire che la Melona e i suoi sodali fanno un po’ troppo le animucce belle e lavorano di fioretto là dove ci vorrebbe la clava

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  3. S.C. maggio 8, 05:14

    Il baluba non era stato “adeguatamente informato dei suoi diritti” ma sbaglio o la legge non ammette ignoranza? I baluba conoscono molto bene le nostre leggi, solo quando gli fa comodo e tornano a loro favore. Uno stato serio deve prendere seri provvedimenti contro questi sedicenti giudici, ma siamo governati da incapaci.

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