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Viareggio, Orrore senza Fine: Marocchino Clandestino Stupratore Ospitato da un Centro Sociale Massacra una 17enne e Rapina un’Altra Donna! Lo Stato Dorme!

++ Aggiornamento ++

Viareggio, la ragazzina di 17 anni è stata violentata dal 47enne marocchino clandestino con precedenti all’interno del centro sociale Sars, dove l’uomo aveva trovato ospitalità.

Lo stesso marocchino, qualche giorno dopo, ha aggredito armato di trapano e… pic.twitter.com/mXHb3UyOo4

— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 7, 2025

La città è sconvolta da un crimine aberrante che grida vendetta: una ragazzina italiana di 17 anni è stata violentata nella notte tra il 25 e il 26 aprile da un 47enne marocchino clandestino, un pregiudicato che non doveva nemmeno essere in Italia! L’orrore si è consumato all’interno del centro sociale Sars, un covo di buonismo che ha ospitato questo mostro, dandogli rifugio nonostante i suoi precedenti penali. E come se non bastasse, pochi giorni dopo, lo stesso criminale ha aggredito e rapinato un’altra donna, armato di un trapano, in pieno giorno. È una vergogna nazionale: immigrati stupratori accolti a braccia aperte, centri sociali complici e uno Stato incapace di rimpatriare i delinquenti stranieri. Basta con questa follia!

I dettagli, emersi da post su X, sono agghiaccianti. La 17enne, uscita da un locale nella notte tra il 25 e il 26 aprile, è stata aggredita e violentata dal marocchino all’interno del centro sociale Sars, un luogo che dovrebbe essere di “accoglienza” ma che si è trasformato in un rifugio per criminali. Questo 47enne, clandestino e con un curriculum di reati alle spalle, non era un “disperato in cerca di aiuto”, ma un predatore seriale che ha approfittato della giovane, lasciandola con un trauma indelebile. E non si è fermato: pochi giorni dopo, il 29 aprile, ha rapinato un’altra donna in via Coppino, minacciandola con un trapano e rubandole la borsa. Solo l’intervento di un passante ha evitato il peggio, ma il danno è fatto: due vite distrutte, una città in preda alla paura, e un sistema che ha fallito su tutta la linea.

Questo marocchino non doveva essere qui! Con precedenti penali noti, avrebbe dovuto essere rimpatriato anni fa. Invece, lo Stato italiano, con la sua inerzia e il suo lassismo, lo ha lasciato libero di colpire. E i centri sociali come il Sars, che si riempiono la bocca di parole come “solidarietà” e “integrazione”, sono complici di questo scempio: accolgono clandestini senza controlli, dando rifugio a stupratori e rapinatori, e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini italiani. Viareggio, già segnata da un’estate di violenze – come l’accoltellamento di un barista in via Coppino il 4 settembre – non può diventare un terreno di caccia per immigrati criminali che vedono nelle nostre donne delle prede!

Dove sono i rimpatri promessi? Dove sono le espulsioni per chi delinque? Lo Stato dorme, mentre le nostre ragazze vengono violentate e le nostre strade sono ostaggio di stranieri che non hanno alcun diritto di stare qui. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, chiusura dei centri sociali che proteggono i delinquenti, blocco totale dell’immigrazione clandestina. Non possiamo permettere che Viareggio, che l’Italia intera, diventi un Far West dove stupratori e rapinatori stranieri la fanno da padroni. Il Governo si svegli: fuori i criminali, fuori chi ci minaccia! Per la 17enne violentata, per la donna rapinata, per tutti noi, è ora di dire basta a questo scempio!