Papa Leone XIV: Le Posizioni di Prevost su Immigrazione e LGBTQ+
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Il fatto che non abbia scelto Francesco II è positivo.
Papa Leone XIV: Le Posizioni di Prevost su Immigrazione e LGBTQ+
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Roma, 8 maggio 2025 – L’elezione di Robert Francis Prevost come Papa Leone XIV, primo Pontefice americano, porta sotto i riflettori le sue posizioni su temi caldi come immigrazione e persone LGBTQ+. Basandosi sulla sua carriera, il nuovo Papa sembra orientato verso un approccio pastorale di accoglienza, in continuità con Papa Francesco.
Immigrazione
Come vescovo di Chiclayo, Perù (2014-2023), Prevost ha sostenuto migranti in condizioni di povertà, promuovendo progetti di assistenza e difendendo i loro diritti umani. Nel 2023, ha dichiarato: “I migranti sono fratelli da accogliere, non problemi da respingere”, appoggiando corridoi umanitari e politiche di solidarietà. Come prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha favorito vescovi sensibili alle crisi migratorie, rafforzando l’impegno della Chiesa per una pastorale inclusiva.
Persone LGBTQ+: Apertura Pastorale, Fedeltà Dottrinale
Sulle questioni LGBTQ+, Prevost ha mostrato un approccio dialogante. Ha sostenuto con moderazione Fiducia Supplicans (2023), che consente benedizioni non liturgiche per coppie dello stesso sesso, definendolo “un gesto di misericordia” (2023). Pur mantenendo la dottrina tradizionale – che riserva il matrimonio a uomo e donna e considera gli atti omosessuali “intrinsecamente disordinati” – ha enfatizzato l’accompagnamento pastorale, dicendo: “La Chiesa non chiude le porte a nessuno” (2024).
Speranze per un Pontificato Tradizionale
L’elezione di Leone XIV suscita un respiro di sollievo per il pericolo scampato – Zuppi e altri non europei – ma anche preoccupazioni tra i fedeli legati alla tradizione. Le sue posizioni favorevoli all’immigrazione e la sua apertura pastorale verso le persone LGBTQ+ rischiano di spingere la Chiesa verso derive progressiste, potenzialmente divisive. Si spera che, come Papa, Leone XIV resista alle pressioni di un’agenda troppo inclusiva, mantenendo ferma la dottrina sul matrimonio e moderando l’approccio all’immigrazione per bilanciare carità e pragmatismo. La Chiesa ha bisogno di un Pastore che preservi l’unità e i valori tradizionali, senza cedere a compromessi che potrebbero indebolire la sua identità.
Papa Leone XIV: Le Posizioni di Prevost su Immigrazione e LGBTQ+
ultima modifica: 2025-05-08T16:58:31+00:00
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I migranti sono. Problemi da respingere altro che cazzi
Amiche mie troie di sinistra a Reggio Emilia e a Parma la sera non escono per paura di essere inculate dall uomo negro
Se fai un corridoio sei un coglione razzista di merda, perché fai emigrare I tuoi amici si egli altri no
Se fai il corridoio perché ce li vuoi inzaccare tutti, allora sei un coglione che non capisce un cazzo non vogliamo migranti di merda, non ci servono, quindi sei un razzista di merda contro di noi perché del nostro parere non te ne frega una mazza mail nostro 8×1000 si
Quindi sei uno scemo torna alla casella num 1 e ripeti il gioco Dell oca
Sono mille anni che ci rompete con la fame nel mondo non ci siete riusciti prima che erano 1 miliardo figuriamoci ora che ne sono 3 di miliardi di morti di fame, la fame non la si combatte con le barrette energetiche, quelle ficcatevele nel didietro se la mangi oggi poi ne vuoi altre domani e non la si, finisce piu’
La fame la si combatte con la castrazione, o con il lavoro, prendi un negro e stroncalo di lavoro poi vedi Se la sera ha voglia di trombare, e se ne ha voglia mettigli il. Profilattico ed attaccaglielo con l attakkke li mortaccia
Quando sento parlare di ponti, come metafore, da ingegnere mi prende il voltastomaco. I ponti (quanto meno quelli ad arco) stanno in piedi se le due sponde sono solide quindi se una sponda è fradicia non possono reggersi e soprattutto si percorrono in senso e nell’altro, si va ma anche si torna, ma questi preti li vorrebbero percorsi in un senso solo; sceglietevi allora una metafora diversa.
Mah, è su da 5 ore, aspetterei un momento prima di dichiarargli o meno guerra, qualcuno sostiene che non faccia parte della “pro frocio” vaticana e che avrebbe l’approvazione di Donald.
Il vaticano è in mano ai massoni, i massoni arrivano da NY, se è massone ce l’abbiamo nel culo sennò vediamo…