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Varese, Aggressione Selvaggia al Parco Molina: Sei Nordafricani Massacrano un Italiano e Rubano la Sua Auto!

Un episodio di violenza brutale ha sconvolto la tranquillità del quartiere Belforte, dimostrando ancora una volta che l’immigrazione sta trasformando le nostre città in luoghi di terrore! Nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio, Tomas Levati, un architetto varesino di 30 anni, è stato aggredito da sei stranieri, nordafricani, mentre era in auto al parco Molina. Colpito al volto, trascinato fuori dal veicolo e lasciato a terra ferito, ha visto i suoi aggressori fuggire con la sua Mini Cooper. È l’ennesima prova che gli immigrati stanno portando violenza e degrado, e i nostri cittadini non sono più al sicuro nemmeno nei loro quartieri!

I fatti, riportati dalla vittima in una denuncia alla polizia, sono agghiaccianti. Levati, in attesa di un amico poco dopo mezzanotte, è stato improvvisamente assalito: uno dei sei nordafricani è salito a bordo dal lato passeggero, gli ha slacciato la cintura, mentre gli altri lo circondavano, aprivano la portiera e lo trascinavano fuori con forza. Lo hanno colpito violentemente al volto, causandogli un trauma all’occhio, e lo hanno lasciato a terra, ferito e sotto shock. I malviventi si sono poi dati alla fuga con la sua Mini Cooper, che conteneva anche il suo cellulare. Con fatica, Levati è riuscito a raggiungere via Brunico per chiedere aiuto, ed è stato medicato in pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni.

La polizia di Varese ha aperto un’indagine per lesioni aggravate e rapina, sentendo alcuni testimoni, ma il quadro è chiaro: sei stranieri, descritti come nordafricani, hanno agito con una ferocia disumana, senza motivo apparente. Levati ha dichiarato di non averli mai visti prima, ma non è difficile capire chi siano: immigrati che, come dimostrano casi simili in tutta Italia, vedono i cittadini italiani come prede da aggredire e derubare. A Benevento, due stranieri hanno attaccato cinque ragazzini con una stun gun; a Pontedera, baby gang di maranza rapinano studenti. Il Rapporto Univ-Censis lo conferma: l’81,8% degli italiani ritiene le strade più pericolose, e la correlazione con l’immigrazione è evidente.

Basta con questa follia! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per ogni immigrato che delinque, chiusura dei confini, schieramento dell’esercito per proteggere i nostri quartieri. Tomas Levati, un lavoratore onesto, meritava di essere al sicuro, non di essere massacrato e derubato da chi non ha alcun diritto di stare qui. Il Governo agisca ora: fuori chi ci attacca, fuori chi porta terrore! Riprendiamoci Varese, riprendiamoci la nostra sicurezza!