Londra, il governo di sinistra chiude all’immigrazione
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Il premier britannico Starmer ha dichiarato che l’immigrazione ha arrecato “danni incalcolabili” alla società e che, senza regole, il Regno Unito rischia di "diventare un'isola di stranieri".
Per questo motivo, ha intenzione di inasprire la legge sulla cittadinanza, portando dai… pic.twitter.com/uunSrd3s8u
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 12, 2025
La sinistra inglese frena l’immigrazione, l’Italia segua l’esempio: torniamo allo ius sanguinis e azzeriamo l’immigrazione islamica!
Roma, 12 maggio 2025 – La sinistra che ha vinto nel Regno Unito, una delle poche in Occidente, ha deciso di agire contro l’invasione migratoria: il nuovo governo laburista intende aumentare da 5 a 10 anni l’attesa per la cittadinanza, promettendo una stretta sugli ingressi, più espulsioni e misure per evitare che il Paese diventi “una isola di immigrati”. Una scelta opposta a quella del PD, che con il referendum dell’8 e 9 giugno vuole regalare la cittadinanza a milioni di immigrati, molti dei quali islamici. Se persino la sinistra inglese riconosce il pericolo, cosa aspetta il governo italiano a seguire lo stesso esempio? Torniamo allo ius sanguinis integrale e azzeriamo l’immigrazione islamica regolare per non trasformare l’Italia nel Regno Unito di domani: un’isola sottomessa all’Islam!
La sinistra inglese frena l’immigrazione: un monito per l’Italia
Il Regno Unito, dopo anni di flussi migratori incontrollati, ha detto basta: il governo laburista, consapevole dei rischi di un’islamizzazione che ha già radicalizzato città come Birmingham e Bradford, ha scelto di proteggere la propria identità. Aumentare l’attesa per la cittadinanza a 10 anni e rafforzare i rimpatri è un segnale chiaro: l’immigrazione deve essere controllata. In Italia, invece, il PD insiste con un referendum scellerato che consegnerebbe la cittadinanza a 5 milioni di immigrati, molti dei quali islamici, pronti a votare per imporre la sharia. A Palermo, due bengalesi inneggiano al jihad; a San Pietro, uno striscione islamico ha inneggiato al Mahdi; a Monfalcone, i bangladesi impongono la sharia. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari.
Torniamo allo ius sanguinis: salviamo l’Italia!
Se persino la sinistra inglese frena l’immigrazione, l’Italia deve fare di più: torniamo allo ius sanguinis integrale e azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – per proteggere la nostra identità. A Susegana, i bambini cristiani sono stati costretti a pregare Allah in moschea; a Paderno Dugnano, un tempio cristiano è stato trasformato in moschea; a Prato, una donna africana ha minacciato di bruciare una chiesa; a Roma, gli islamici vogliono “spezzare le croci”. Non possiamo permettere che l’Italia diventi un califfato: il Regno Unito ci insegna che la resistenza è possibile. Fermiamo l’invasione islamica! Svegliamoci, ora!
e i ritardati del nostro governo a romperci i coglioni con le frasettine cazzoeffetto che abbiamo bisogno dei bengalesi, ma andatevene affanculo coglioni di merda
invece di estorcerci il vostro lauto ed immeritato stipendio andate a padrone a fare gli schiavi dai froci inglesi ed imparateVI come si fa, cretini