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Megliadino San Vitale, Orrore Domestico: Donna Picchiata e Abbandonata sul Terrazzo, Siamo in Balia della Violenza!

Un episodio di violenza domestica sconvolge la tranquilla provincia di Rovigo e getta un’ombra inquietante sulla sicurezza delle donne in Italia. Il 6 maggio scorso, a Megliadino San Vitale, un immigrato di 55 anni, P.G., ha brutalmente aggredito la moglie, tentando di strangolarla e colpendola con ferocia al volto, alla testa, al torace e all’addome. Credendola morta, l’ha trascinata sul terrazzo di casa, avvolta in un tappeto, lasciandola in un bagno di sangue. Miracolosamente, la donna è sopravvissuta, ma questo orrore è l’ennesimo segnale di un Paese allo sbando, dove la violenza, spesso perpetrata da immigrati, dilaga senza freni.

Le indagini della Procura di Rovigo, rese note oggi, dipingono un quadro agghiacciante: l’uomo, arrestato il 10 maggio con un’ordinanza di custodia cautelare, non era nuovo a tali atrocità. La vittima viveva un incubo quotidiano, fatto di minacce di morte, offese ripetute e violenze psicologiche per tenerla sottomessa. Le era stata negata ogni libertà, costretta a vivere isolata, senza poter frequentare altre persone. Tra gli episodi emersi, uno risalente al 26 agosto 2024, quando l’uomo l’aveva già colpita al viso, al torace e alle braccia. Eppure, nessuno è intervenuto prima. Dove erano le autorità mentre questa donna subiva un calvario? Come è possibile che un individuo così violento fosse ancora libero di agire?

Questo caso non è isolato. Proprio oggi, a Modena, un altro immigrato di 41 anni è stato arrestato per aver sequestrato e torturato la compagna per due giorni, picchiandola con machete e katana. A Rimini, lo scorso dicembre, un 29enne ha colpito la moglie con un mattarello mentre teneva in braccio la figlia di 14 mesi. E l’Hotel House di Porto Recanati continua a essere un covo di crimini, con omicidi e sparizioni di ragazze. La violenza, spesso legata a contesti di immigrazione incontrollata, sta diventando un’emergenza nazionale. I numeri parlano chiaro: il 35% dei detenuti in Italia è straniero, pur rappresentando il 9% della popolazione (dati Viminale 2024). È una coincidenza? No, è un fallimento sistemico.

Serve un intervento drastico: espulsioni di massa, chiusura dei confini, pene durissime. La vita delle italiane vale più dei diritti di questi mostri. Svegliamoci, o sarà troppo tardi!