Salis conferma: se sindaco ci sarà la grande moschea di Genova

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By V maggio 12, 2025 22:01

Salis conferma: se sindaco ci sarà la grande moschea di Genova

“Genova tradita dal PD: Kaabour e Salis svendono la città all’Islam e vogliono una grande moschea, la Lega resiste!”

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Genova è sotto attacco islamico, e il PD, con il consigliere Simohamed Kaabour e il candidato sindaco Silvia Salis, che promettono una grande moschea in caso di vittoria alle prossime Comunali, tradendo il proprio elettorato a favore di quello che sperano essere il loro elettorato futuro: i musulmani.

Kaabour, infiltrato islamico nel PD, ha presentato a dicembre 2024 un ordine del giorno per istituire un tavolo permanente con la comunità musulmana e promuovere una moschea, respinto dalla maggioranza di centrodestra. Salis ha denunciato: “La giunta di destra si conferma ostaggio delle proprie contraddizioni. La stessa amministrazione che da anni si oppone con fermezza alla costruzione di luoghi di preghiera per i musulmani, ha respinto il mio ordine del giorno che chiedeva l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con la comunità musulmana per la realizzazione di una moschea e di un centro per il dialogo interreligioso.”.

Kaabour, consigliere PD e ricandidato a Tursi, è l’emblema dell’infiltrazione islamica nel partito.

La Lega, con Francesca Corso e Renato Falcidia, attacca: “I genovesi sono avvisati. La realizzazione di una grande moschea a Genova è un tema attuale e concreto. La Lega non racconta frottole ai cittadini. Al di là delle polemiche da campagna elettorale, il Partito Democratico e la loro candidata a sindaco Silvia Salis, per il tramite del consigliere comunale Simohamed Kaabour, ricandidato a Tursi per il Pd, dopo alcuni giorni ci hanno risposto e, in sostanza, hanno ammesso che la sinistra vuole realizzare una moschea a Genova. Il progetto, ancorché volutamente non sbandierato ai quattro venti, risulta quindi contenuto, di fatto, nelle loro intenzioni programmatiche per il futuro della nostra città. Noi ribadiamo che, così come in passato avevamo stoppato il progetto al Lagaccio, oggi siamo del tutto contrari. Senza se e senza ma. Ricordiamo che il consigliere comunale del Pd è lo stesso che lo scorso dicembre, con un ordine del giorno presentato in Sala Rossa, era tornato alla carica invocando la realizzazione di una moschea in città. Con il centrodestra compatto a Tursi il provvedimento non era passato, ma se ora dovesse vincere la sinistra il risultato non sarebbe senz’altro lo stesso perché, in realtà, loro non hanno mai accantonato questa battaglia ideologica. Pertanto, con ‘Silvia Salis sindaca’ il triste domani è quello che il baluardo della Lega e la maggioranza del popolo genovese sono stati capaci di impedire ieri. Con noi una grande moschea a Genova non si farà mai.”.

La soluzione è solo una: azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e torniamo allo ius sanguinis integrale. Altrimenti saranno sempre di più e poi diventeranno italiani sulla carta, e i Kaabour diventeranno sindaci e padroni delle nostre città.

Salis conferma: se sindaco ci sarà la grande moschea di Genova ultima modifica: 2025-05-12T22:01:56+00:00 da V
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By V maggio 12, 2025 22:01
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3 Comments

  1. S.C. maggio 13, 05:03

    Ma queste pensano solo alle moschee, farsi un mezzo chilo di cazzi loro no? O pensano ai cazzi dei baluba?

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  2. S.C. maggio 13, 05:07

    Visto che siamo così buoni nei loro confronti direi di mandare questi imbecilli a costruire chiese nei paesi mussulmani, vediamo come va a finire

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  3. Ul Gigi da Viganell maggio 13, 09:24

    Il primo progetto risaliva agli anni ^80, con tanto di minareto alto 120 metri in zona di avvicinamento alla pista di atterraggio dell’aeroporto e dicevano che bastava far scartare di lato gli aerei per convivere tutti felici e dementi.
    Chi voleva il minareto?
    Ovviamente il pci locale… MA ANDATE AFFANCULO TUTTI!

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