Africano vandalizza le auto parcheggiate e aggredisce i poliziotti

Una scena di violenza e arroganza ha sconvolto via De Pazzi a San Marco la mattina dell’11 maggio: un 36enne gambiano, irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato dopo aver lanciato pietre contro le auto parcheggiate e aggredito gli agenti di polizia intervenuti. Con accuse di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, questo ennesimo episodio è un allarme chiaro: gli immigrati irregolari stanno trasformando le nostre città in zone di guerra, e lo Stato non fa nulla per fermarli!

Intorno alle 11:20, una segnalazione alla centrale operativa ha portato le volanti in via De Pazzi, dove il gambiano stava devastando le auto con pietre, causando danni ingenti. All’arrivo degli agenti, l’uomo non si è arreso: ha tentato la fuga, lanciando la propria maglietta contro i poliziotti in un gesto di sfida, e una volta raggiunto ha opposto resistenza con una colluttazione. Dopo essere stato immobilizzato, è stato condotto in questura, dove è stato arrestato e denunciato per la sua condizione di irregolarità. Ma come è possibile che un soggetto del genere fosse libero di seminare il caos?

Questo non è un caso isolato: a Roma, un africano ha spaccato la testa a un uomo con un palo di ferro; a Carpi, due immigrati hanno pestato un commerciante; a Termoli, un nordafricano ha tentato di violentare una 19enne. Gli immigrati, spesso irregolari, agiscono con un’arroganza che dimostra il loro disprezzo per le nostre leggi. Lo Stato, con la sua inerzia, permette che restino qui, liberi di devastare e aggredire. Basta con questa invasione! Serve azzerare gli sbarchi, revocare i permessi e procedere con rimpatri forzati.

Africano vandalizza le auto parcheggiate e aggredisce i poliziotti ultima modifica: 2025-05-15T21:37:39+00:00 da V