Gualtieri vuole più moschee a Roma e costringere i bus a trasportare i fedeli a spese vostre
Related Articles
“ROMA SOTTO ATTACCO ISLAMICO: GUALTIERI VUOLE SPENDERE 200 MILA EURO PER UN BUS ALLA MOSCHEA, MENTRE LE MOSCHEE ABUSIVE PROLIFERANO!”
Roma è sotto assedio islamico, e il sindaco Roberto Gualtieri, complice della sinistra, vuole sprecare 200 mila euro di soldi pubblici per un bus dedicato alla moschea più grande d’Europa, situata in un’area centrale e prestigiosa! “Il collegamento bus con la moschea più grande d’Europa, costruendo la quale in un’area centrale e pregiata, già da decenni Roma ha omaggiato le comunità islamiche del territorio e dell’intero Paese, c’è già: farne un altro è inutile e costerebbe 200 mila euro. Secondo i tecnici non farebbe nemmeno risparmiare tempo agli utenti rispetto ai collegamenti già attivi. Eppure sono state avanzate ulteriori proposte in Commissione mobilità per accontentare l’Imam, cui Gualtieri promise agevolazioni per raggiungere il luogo di culto”, denuncia il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori.

VERIFICA NOTIZIA
Ma mentre Gualtieri si prostra all’Islam, Roma è invasa da moschee abusive: “Il Sindaco rifletta, ascolti i tecnici, e se proprio vuole fare qualcosa per il reciproco rispetto e l’armonia tra romani e cittadini di fede islamica – prosegue il leghista – cominci a contare le moschee abusive della città aperte tramite presunte associazioni stilando una mappa aggiornata: e le chiuda, in osservanza delle leggi in vigore. La Lega aveva presentato mozioni in questo senso, tutte regolarmente bocciate dalla maggioranza Pd, la stessa che oggi vorrebbe scialacquare 200 mila euro di soldi pubblici solo per affermare i propri pregiudizi ideologici. Il progetto è irricevibile: il trasporto pubblico è già molto carente in tutta la città, mentre la moschea dei Parioli è la più grande d’Europa: i fedeli si organizzino e vadano a pregare lì”. Meglio chiudere anche quella, stupido regalo di Andreotti agli arabi quando l’immigrazione/invasione non esisteva.
Gualtieri, con Kaabour, sta consegnando Roma all’Islam: a Paderno Dugnano, la Lombardia è sotto assedio, con il tempio dei Testimoni di Geova trasformato in moschea; a Genova, il PD spinge per una grande moschea, finanziata forse dal Qatar. La soluzione è chiara: azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e torniamo allo ius sanguinis integrale. Altrimenti, Roma diventerà un califfato, e i romani saranno emarginati nella loro città. L’Italia non si arrende all’Islam! Svegliamoci, ora, prima che sia troppo tardi!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment