Clandestini bruciano il centro immigrati di Torino: poliziotti feriti
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Torino, ennesima rivolta al CPR: clandestini incendiano e feriscono 4 agenti, quando finirà questo scempio?

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Torino, 17 maggio 2025 – Ancora caos, ancora violenza, ancora clandestini che trasformano il CPR di corso Brunelleschi in un campo di battaglia. Ieri sera, un gruppo di migranti trattenuti ha appiccato un incendio nell’Area bianca, per poi salire sul tetto in una protesta che sa di sfida aperta allo Stato italiano. Il bilancio è pesante: quattro agenti feriti, un migrante caduto da una tettoia e portato al pronto soccorso, e una città che non ne può più di queste rivolte senza fine.
Secondo una prima ricostruzione, i clandestini avrebbero dato fuoco alla struttura per protestare, un copione già visto che ha un solo obiettivo: distruggere e destabilizzare sobillati dagli attivisti di estrema sinistra che stanziano all’esterno. Alcuni, saliti sul tetto, hanno messo a rischio la loro stessa incolumità, purtroppo senza esiti mortali, con uno di loro che si è ferito cadendo durante l’intervento della polizia. Fuori, i soliti attivisti No CPR, pronti a cavalcare ogni occasione per gridare al “pestaggio” e alimentare il caos, hanno chiamato i soccorsi, con due ambulanze arrivate dopo una mediazione con le autorità. Ma la verità è una: queste proteste non sono disperazione, sono atti di guerra contro chi li ospita.
Quattro agenti feriti sono l’ennesimo schiaffo a un’Italia che accoglie e viene ripagata con fiamme e violenza. Quante volte ancora dovremo assistere a queste scene? Da Gradisca a Torino, i CPR sono polveriere pronte a esplodere, e i responsabili sono sempre loro: clandestini che non hanno diritto di stare qui e che, invece di gratitudine, mostrano solo odio. Basta col buonismo: serve tolleranza zero, espulsioni di massa, militarizzazione dei centri che sono ormai covi di rivolta. Lo Stato smetta di chinare la testa: i cittadini meritano sicurezza, non roghi e feriti. Torino è stanca, l’Italia pure. Agite, ora!
Un baluba impiccato è un baluba buono…