Milano, immigrati spezzano dito ad anziano in pieno centro

Un’agghiacciante rapina ha sconvolto un quartiere centrale della città, vicino a un nuovo insediamento residenziale, intorno alle 11 di ieri mattina. Un 75enne, Massimo C., è stato aggredito alle spalle da due immigrati, descritti come tarchiati e con volti coperti da mascherine sanitarie. “Mi hanno aggredito da dietro e stretto alla gola, con una presa che sembrava da lottatore. E l’altro mi ha bloccato. Non ho neanche pensato a gridare, poi mi hanno tappato la bocca”, ha raccontato l’anziano, ancora sotto shock, al Giorno. Nella colluttazione, gli hanno fratturato un dito, lasciandolo traumatizzato e ferito.

L’aggressione, avvenuta in una zona frequentata da famiglie ed anziani, è l’ennesimo segnale di un degrado che sta travolgendo Milano. “Erano due tarchiati, sembravano lottatori”, ha aggiunto Massimo, che non ha potuto difendersi dalla violenza brutale dei rapinatori, i quali gli hanno rubato denaro e oggetti personali. La polizia indaga, ma la paura cresce: episodi simili si moltiplicano. Solo due giorni fa, in via Tiburtina a Roma, un 26enne è stato pestato da stranieri per aver difeso una ragazza; a Como, un minore è stato aggredito per una sigaretta. Milano, un tempo città sicura, è ostaggio di immigrati che agiscono con un senso di impunità.

Dove sono le autorità? Perché un 75enne deve temere per la sua vita in pieno giorno? Questo ennesimo attacco dimostra il fallimento dell’immigrazione incontrollata: serve tolleranza zero, espulsioni immediate, e un pugno di ferro per fermare questi predatori. Basta col lassismo: i milanesi meritano sicurezza, non di essere strangolati nelle loro strade. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Milano, immigrati spezzano dito ad anziano in pieno centro ultima modifica: 2025-05-19T21:32:33+00:00 da V