Nordafricano picchia 81enne in strada: folla lo cattura ma Stato lo salva da linciaggio 😢
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Torino, 81enne aggredito da un clandestino nordafricano: l’Italia è stanca di questi predatori
Barriera di Milano è diventata terra di nessuno, e a farne le spese è un 81enne, aggredito e rapinato sabato pomeriggio in via Paisiello da un 24enne nordafricano clandestino. Il criminale, con precedenti per spaccio e rapine ai danni di anziani, ha strappato con violenza la collanina d’oro all’anziano, conficcandogli le unghie nel collo e lasciandolo a terra, terrorizzato. “Me lo sono sentito alle spalle all’improvviso”, ha raccontato la vittima ai carabinieri. Il ladro, che sfrecciava su un monopattino, è caduto in piazza Bottesini, rompendosi una rotula: un gruppo di passanti lo ha inseguito, rischiando di linciarlo, ma i militari lo hanno arrestato, trovando un coltello di 18 cm e la collana da 900 euro nascosti in un tombino.
Torino, 81enne aggredito e rapinato per strada da un 24enne nordafricano clandestino con diversi precedenti per spaccio e rapina ai danni di anziani: il criminale ha rischiato il linciaggio dopo essere caduto dal monopattino. pic.twitter.com/oF2fnOMmUW
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 19, 2025
Questo non è un caso isolato: il nordafricano, irregolare e senza domicilio, ha già colpito il 22 febbraio e il 28 aprile, sempre contro anziani, con rapine aggravate e lesioni. Gli agenti lo definiscono “di spiccata pericolosità sociale”, ma allora perché era ancora libero? Barriera di Milano è un campo di battaglia: nordafricani, spesso clandestini, prendono di mira i più deboli, come la 90enne rapinata a febbraio da una baby gang che filmava per i social. “Abbiamo paura, siamo prede”, denunciano i vicini dell’81enne. L’immigrazione incontrollata ha trasformato Torino in un inferno: questi predatori non hanno diritto di stare qui, eppure continuano a colpire, armati e impuniti.
Lo Stato è assente: il progetto “Strade sicure” non ferma i delinquenti, e il governo si limita ad arresti che durano pochi giorni. “Quanti giorni starà in carcere?”, si chiedono i cittadini. Basta col lassismo: servono espulsioni immediate, chiusura delle frontiere, stop a un’immigrazione che ci sta massacrando. Gli anziani meritano di vivere senza paura, non di essere aggrediti da clandestini recidivi. Torino urla giustizia, ora!
Peccato, una delle poche occasioni in cui i Carabinieri dovevano girarsi dall’altra parte e lascia r fare la folla!
Basta merda nordafricana!