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Bologna, piazza XX Settembre, lite tra africani armati di pistola

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— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 20, 2025

Bologna, terrore in piazza XX Settembre: africani armati di pistola seminano il panico

Immigrazione fuori controllo: la Legge Zampa e l’accoglienza scellerata mettono in pericolo i cittadini
Bologna, cuore pulsante dell’Emilia, è sotto choc. In piazza XX Settembre, un gruppo di giovani africani, armati di pistole, ha seminato il terrore tra i passanti, trasformando una tranquilla serata in un incubo. Urla, minacce e armi puntate: scene da far west in pieno centro, a due passi dalla stazione. I carabinieri, allertati da cittadini terrorizzati, sono intervenuti, ma l’episodio, riportato da fonti locali, è l’ennesima prova di un’immigrazione incontrollata che sta portando le nostre città al collasso.

Questi giovani, presumibilmente ospiti di centri per minori non accompagnati, sono il frutto avvelenato della Legge Zampa, un dispositivo criminale che garantisce impunità a chi si spaccia per minore. Nessun controllo sull’età, tutele legali anche per i delinquenti, milioni di euro spesi per cooperative che lucrano sul caos: questo è il sistema che protegge i responsabili di violenze, spaccio e ora anche minacce armate. Piazza XX Settembre, già teatro di accoltellamenti e risse, è diventata una “zona rossa” dove la sicurezza è un miraggio.

Basta con questa follia. La Zampa va abrogata, i centri di accoglienza chiusi, i responsabili espulsi senza pietà. Bologna non può essere ostaggio di un’invasione che porta solo paura e sangue. Serve un giro di vite: verifiche immediate sull’età, rimpatri forzati, stop ai finanziamenti alle cooperative. I cittadini chiedono sicurezza, non slogan buonisti. È ora di agire, prima che il prossimo titolo racconti una tragedia.