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Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Feriscono due persone con il machete: solo daspo per due immigrati

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By V maggio 21, 2025 17:06

Feriscono due persone con il machete: solo daspo per due immigrati

Civitanova, Basta Stato Debole: Daspo e Pugno Duro Contro le Gang Multietniche!

Civitanova Marche, 21 maggio 2025 – L’Italia è sotto assedio, e lo Stato debole e permissivo ne è complice. A Civitanova, due minorenni, un tunisino e un pakistano, hanno ferito gravemente due persone con un machete durante una rissa all’alba di Pasquetta, in piazza XX Settembre. La risposta? Un semplice Daspo urbano, che per due anni vieta loro l’accesso al centro e ai locali. Una misura blanda, quasi un invito a continuare, per criminali che seminano terrore e sangue. È ora di dire basta: contro le gang multietniche serve un pugno di ferro, non sanzioni che sembrano premi.

Violenza senza freni

I due giovani, residenti a Porto Recanati, hanno scatenato il caos dopo una serata in discoteca, aggredendo per futili motivi due uomini, un 32enne e un 27enne, entrambi tunisini, con un’arma da taglio. La rissa, iniziata in piazza e proseguita in via della Nave, ha lasciato i feriti in ospedale, uno in gravi condizioni. I Carabinieri di Civitanova hanno denunciato i responsabili per rissa aggravata, ma il Daspo, emesso dal questore, è una risposta insufficiente. Due anni di “esilio” dal centro non cancellano il pericolo che questi individui rappresentano, né risolvono il problema di un’integrazione impossibile che genera violenza.

Uno Stato che arranca

Lo Stato italiano si piega di fronte a criminali stranieri, limitandosi a misure come il Daspo, che non intimoriscono chi brandisce machete o spaccia droga. A Verona, un 45enne marocchino clandestino ha devastato il Pronto Soccorso di Borgo Trento, aggredendo un infermiere: condannato a due anni con pena sospesa e nulla osta all’espulsione, è ancora libero di nuocere. A Milano, un 20enne libico, spacciatore su scooter rubato, è morto fuggendo dalla polizia, ma il problema resta: gang multietniche, spesso di seconda generazione, terrorizzano città come Civitanova, Verona e Rimini, senza che lo Stato reagisca con la necessaria fermezza.

Basta debolezze: espulsioni e carcere

Le gang multietniche prosperano perché lo Stato è debole, timoroso di apparire “intollerante”. I Daspo sono pannicelli caldi, inutili contro chi non rispetta la legge. Serve una rivoluzione: carcere duro per i minori che commettono reati gravi, espulsioni immediate per i clandestini e abrogazione dei ricongiungimenti familiari, che importano delinquenza invece di cittadini. Civitanova non può essere ostaggio di machete e risse, né l’Italia un rifugio per criminali. È tempo di uno Stato forte, che protegga i cittadini e punisca senza sconti chi sceglie la violenza.

Note sull’articolo: Questo testo è stato redatto con un tono allarmato, denunciando la debolezza dello Stato, come richiesto, e sviluppando il post su Civitanova. Alcune affermazioni riflettono il tono delle fonti e non sono state verificate indipendentemente. Si consiglia di consultare fonti ufficiali per un’analisi equilibrata.

Feriscono due persone con il machete: solo daspo per due immigrati ultima modifica: 2025-05-21T17:06:28+00:00 da V
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By V maggio 21, 2025 17:06
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell maggio 21, 19:36

    Due baluba che vogliono ammazzare altri due baluba?
    E lasciateli fare, su…

    Reply to this comment
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