Milano, un altro africano fugge da polizia e muore: islamici assaltano ospedale

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By V maggio 21, 2025 10:48

Milano, un altro africano fugge da polizia e muore: islamici assaltano ospedale

Integrazione Impossibile: A Milano l’Immigrazione Fuori Controllo Alimenta Violenza e Caos!

Milano è ostaggio di un’integrazione che si rivela ogni giorno più utopica e pericolosa. La notte tra il 20 e il 21 maggio 2025, Mahmoud Mohamed, 21enne di origine libica, è morto schiantandosi con uno scooter T-Max contro un semaforo in via Marco D’Agrate, zona Corvetto. Senza patente, con un semplice foglio rosa, il giovane ha scelto la fuga dalla polizia, probabilmente temendo un controllo. Ma il dramma non si è esaurito con l’incidente: una ventina di parenti e amici, accorsi all’ospedale Humanitas di Rozzano, hanno trasformato il dolore in violenza cieca, aggredendo medici e infermieri, devastando arredi e seminando terrore in un luogo dedicato alla cura.

Questo episodio non è un caso isolato, ma un sintomo di un’integrazione impossibile. Mahmoud, cresciuto in Italia, nel quartiere problematico di Corvetto, rappresenta il fallimento di un sistema che non riesce a trasmettere valori di legalità e rispetto. Senza patente, ha sfidato le regole, proprio come Ramy Elgaml, 19enne di origine egiziana, morto il 24 novembre 2024 in un incidente analogo a Milano. Anche Ramy, senza patente, era fuggito da un controllo di polizia, finendo contro un palo. In quel caso, il quartiere Corvetto era esploso in proteste violente, con cassonetti incendiati e tensioni con le forze dell’ordine. La storia si ripete: giovani di seconda generazione, apparentemente integrati, ma estranei alle norme basilari della convivenza civile, e comunità che reagiscono con furia anziché con senso di responsabilità.

Il parallelo tra Mahmoud e Ramy è agghiacciante: entrambi figli dell’immigrazione islamica, cresciuti in enclave come Corvetto, dove l’illegalità sembra diventare norma e il rispetto per le istituzioni italiane è un concetto estraneo. L’assalto all’ospedale Humanitas, con sanitari terrorizzati e danni alla struttura, è la prova che l’integrazione non è solo fallita, ma sta generando una cultura di violenza che minaccia la sicurezza di tutti. Come possiamo accettare che medici e infermieri diventino bersagli di chi non riconosce l’autorità dello Stato?

È ora di smettere di illudersi: l’integrazione è un miraggio. Servono misure drastiche: espulsioni immediate per chi delinque, controlli ferrei nei quartieri a rischio e politiche che smantellino i ghetti culturali dove proliferano illegalità e ostilità. Non possiamo permettere che ospedali e strade diventino campi di battaglia. Milano, e con essa l’Italia, chiede sicurezza, non il caos di un’integrazione impossibile. Le autorità agiscano subito, prima che il prossimo Ramy o Mahmoud trasformi il nostro Paese in una polveriera!

Milano, un altro africano fugge da polizia e muore: islamici assaltano ospedale ultima modifica: 2025-05-21T10:48:45+00:00 da V
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By V maggio 21, 2025 10:48
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1 Comment

  1. S.C. maggio 21, 16:12

    Cioè questo si é schiantato con lo scooter senza patente ed é fuggito da un controllo della polizia, sicuramente per nascondere qualcosa e i parenti baluba assaltano l’ospedale recando danni che dobbiamo pagare noi. Inoltre gli amici baluba fanno danni anche a corveto, sempre a spese dei contribuenti. Complimenti all’integrazione dei pidioti e alla legge zampa. Stato di merda con il rischio che i poliziotti verranno messi sotto accusa dalle toghe rosse e colpelivizzati dai media, sinistrosi e accoglioni.

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