Emergenza a Paderno Dugnano: Rete Islamica Conquista Immobili per Diffondere la Sharia, Italia a Rischio!

Un’invasione silenziosa sta travolgendo Paderno Dugnano, alle porte di Milano: una rete organizzata di associazioni islamiche, guidata dall’oscura “Casa della Cultura Musulmana”, ha acquistato un ex edificio dei Testimoni di Geova per trasformarlo in un mega-centro islamico capace di ospitare mille fedeli per turno di preghiera. Questo non è un semplice passaggio di proprietà, ma un piano strategico per diffondere l’Islam e imporre la Sharia, sfruttando acquisti immobiliari e attività non commerciali. Se non fermiamo l’immigrazione musulmana regolare, Paderno Dugnano e l’Italia intera cadranno sotto il dominio islamico, come già accade in Francia!

Un centro islamico che minaccia il tessuto sociale

Il 7 aprile, l’edificio di Paderno Dugnano, un tempo luogo di culto dei Testimoni di Geova, è stato acquisito dall’associazione “Casa della Cultura Musulmana”. La struttura, situata in una zona centrale, è così grande da poter accogliere mille persone per ogni sessione di preghiera, un numero che terrorizza i residenti. Questo mega-centro rischia di stravolgere il quartiere, attirando folle di fedeli ISLAMICI e introducendo attività che potrebbero modificare irreversibilmente il tessuto sociale. I cittadini temono un cambiamento demografico, con quartieri italiani trasformati in enclave islamiche dove la Sharia potrebbe prendere piede, come già visto in altre città europee.

Una rete oscura di intermediari e fondi misteriosi

Le indagini giornalistiche rivelano un quadro inquietante: l’acquisto non è un caso isolato, ma parte di una strategia orchestrata da una rete di intermediari che operano nell’ombra. Questi soggetti, nascosti dietro prestanome e false professioni, acquistano immobili per destinarli esclusivamente a comunità musulmane, con l’obiettivo di rafforzare la presenza islamica. Fonti riportano che i fondi per queste operazioni sono cospicui e opachi, suggerendo il coinvolgimento di finanziatori stranieri, come Qatar o Kuwait, già noti per sostenere l’islamizzazione in Europa. Questa rete non si limita agli immobili: gestisce anche spazi abusivi, come il centro islamico sgomberato due anni fa in un seminterrato di Paderno, segno di un piano più ampio per colonizzare il territorio.

La Francia come monito: l’immigrazione regolare apre le porte

Il caso di Paderno Dugnano richiama il dramma della Francia, dove un rapporto governativo ha svelato come i Fratelli Musulmani abbiano sfruttato l’immigrazione regolare di massa, in particolare i ricongiungimenti familiari, per infiltrarsi nella società. Con 139 moschee e scuole private finanziate da paesi arabi, circa 1000 estremisti indottrinano i giovani alla Sharia, minacciando la cultura francese. Il ministro dell’Interno francese ha definito questo un “pericolo più grave del terrorismo”, perché agisce in modo subdolo, usando il vittimismo per zittire le critiche. L’Italia sta seguendo lo stesso copione: l’immigrazione regolare musulmana, se non bloccata, ci condurrà alla rovina.

Assenza di controlli: un vuoto istituzionale pericoloso

Le associazioni islamiche coinvolte operano in un’zona grigia: registrate solo con codice fiscale e senza partita IVA, sfuggono ai controlli della Camera di Commercio e delle autorità. Questo vuoto amministrativo rende impossibile monitorare le loro attività, lasciando campo libero a iniziative che potrebbero minare la sicurezza e l’ordine pubblico. A differenza di altre confessioni religiose, queste associazioni non hanno intese con lo Stato italiano, un fatto che complica la gestione di centri come quello di Paderno. Alcuni valori islamici, come la poligamia o la sottomissione delle donne, sono in conflitto aperto con le nostre leggi, rendendo la loro espansione una minaccia culturale e sociale.

Segnali di islamizzazione: l’Italia sotto attacco

Il caso di Paderno Dugnano è solo l’ultimo segnale di un’islamizzazione galoppante che sta invadendo l’Italia. Ecco altri episodi recenti che devono allarmarci:

• Paderno Dugnano: ex edificio religioso trasformato in mega-centro islamico, con sospetti di una rete immobiliare per diffondere la Sharia.
• Roma: immigrato musulmano minaccia morte e molesta bambini dopo aver insultato l’Italia.
• Palermo: jihadisti trasportati in Sicilia, proclamando “La Sicilia sarà nostra”.
• Sesto San Giovanni: bambini portati in moschea per lezioni islamiche, con discorsi sulla jihad.
• Susegana (Treviso): alunni costretti a inginocchiarsi verso la Mecca.
• Crema: lezioni di Corano in classe.
• Pioltello: scuole chiuse per il Ramadan.

Un ultimatum per salvare l’Italia

La vicenda di Paderno Dugnano è un grido d’allarme: una rete islamica sta conquistando i nostri quartieri, usando immobili e fondi misteriosi per imporre la Sharia. L’immigrazione musulmana regolare, con i ricongiungimenti familiari come arma, sta aprendo la strada a questa invasione culturale. Dobbiamo azzerare l’immigrazione regolare, bloccare i ricongiungimenti familiari, controllare moschee e associazioni, e imporre trasparenza sulle transazioni immobiliari. La nostra identità cristiana, i nostri quartieri e la nostra sicurezza sono in pericolo. “Non permetteremo che Paderno Dugnano diventi una nuova enclave islamica,” avverte la Lega. È ora di agire per difendere l’Italia prima che sia troppo tardi!