Bambini in moschee, il piano dei Fratelli Musulmani per eleggere politici islamici

Un rapporto choc del governo francese, pubblicato ieri da Le Figaro, lancia un allarme gravissimo: i Fratelli Musulmani stanno infiltrando la società francese con un piano subdolo per imporre la sharia e sovvertire il sistema democratico. Il documento, commissionato dai ministeri dell’Interno, degli Esteri e della Difesa, denuncia “un’intensa attività di proselitismo e la creazione di ghetti dove introdurre progressivamente la legge islamica”, definendo il fenomeno una “minaccia alla coesione nazionale”.

Rapporto segreto: islamici si stanno infiltrano nello Stato

Il presidente Macron ha convocato un Consiglio di difesa, definendo i fatti “gravi”, mentre il premier Attal ha proposto di vietare il velo in pubblico alle ragazze sotto i 15 anni. Ridicolo: il 20 per cento dei ‘francesi’ è musulmani. Serve una remigrazione di massa.

Questo pericolo non riguarda solo la Francia: è già realtà in Italia, dove l’Islam radicale si insinua tramite moschee e scuole islamiche finanziate dall’estero. È ora di svegliarsi: azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, chiudiamo le moschee abusive! Prima di finire come la Francia.

La Strategia dei Fratelli Musulmani: un Piano per l’Italia

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Il rapporto francese, lungo 73 pagine, rivela che i Fratelli Musulmani operano con “dissimulazione, gradualismo e inserimento sistemico” per trasformare la società dall’interno. In Francia, controllano 139 luoghi di culto e 280 associazioni, frequentati da oltre 91.000 fedeli ogni venerdì, e hanno priorità nel settore educativo, con scuole islamiche che indottrinano le nuove generazioni. Il ministro dell’Interno Retailleau ha dichiarato: “L’obiettivo finale è quello di far inginocchiare l’intera società francese alla legge della sharia”. In Italia, il quadro è altrettanto preoccupante: moschee e scuole islamiche, spesso finanziate da Paesi come il Qatar, sono focolai di radicalizzazione. A Mestre, la moschea abusiva di via Piave è stata dichiarata illegale, ma Brugnaro e Fratelli d’Italia appoggiano una mega moschea in via Giustizia. A Monfalcone, Bou Konate ha detto: “È una porta che si apre sul futuro”, sognando di prendere il potere. Queste strutture non promuovono integrazione, ma separatismo, preparando il terreno per la sharia.

L’Italia Sotto Attacco: Violenza e Sostituzione Etnica

Gli stranieri in Italia sono aumentati del 251% in 20 anni, e una parte significativa è musulmana: circa 3 milioni, il 5% della popolazione, in crescita. La violenza è ovunque: a Mestre, una 32enne è stata violentata da immigrati; a Busto Arsizio, una 14enne ha subito lo stesso orrore; a Padova, immigrati marocchini hanno organizzato ronde della sharia contro i gay; a Cosenza, un tunisino dell’ISIS pianificava attentati. A Milano e Bologna, il taharrush gamea ha colpito ragazze italiane. A Novellara, Saman Abbas è stata strangolata dalla sua famiglia pakistana. L’estrema sinistra, che giustifica Hamas e partecipa a manifestazioni pro-Palestina, è complice di questa deriva.

Azzeriamo l’Immigrazione Islamica: Salviamo l’Italia!

Il rapporto francese è un monito: i Fratelli Musulmani stanno sovvertendo le democrazie europee, e l’Italia è il prossimo bersaglio. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, chiudiamo tutte le moschee abusive, torniamo allo Ius Sanguinis integrale: la cittadinanza solo a chi ha sangue italiano! Ogni immigrato musulmano che delinque deve essere espulso senza processo. Basta finanziare chi ci odia: ogni clandestino ci costa 200 euro al giorno. L’Italia non sarà un califfato: espelliamoli tutti, o perderemo la nostra Patria!

Bambini in moschee, il piano dei Fratelli Musulmani per eleggere politici islamici ultima modifica: 2025-05-22T12:15:50+00:00 da V