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Torino, spedizione punitiva ai danni di una 14enne

La ragazzina è stata aggredita, picchiata e ferita con un coltello da un gruppo di rom minorenni residenti con le rispettive famiglie in appartamenti occupati abusivamente: già vittima di atti intimidatori, la colpa della 14enne… pic.twitter.com/vcBrU08T8y

— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 23, 2025

Torino, rom fuori controllo: 14enne aggredita e accoltellata per una vendetta!

Torino è una città in ostaggio, e i rom sono i protagonisti di un degrado che il governo rifiuta di fermare. Il 21 maggio 2025, nel quartiere Barriera di Milano, una ragazzina italiana di 14 anni, Maria, è stata vittima di una spedizione punitiva brutale: aggredita, picchiata con pugni e bottiglie di birra, e ferita a una mano con un coltello da un gruppo di minorenni rom, residenti in appartamenti popolari occupati abusivamente in via Maddalene. Il motivo? Aver lasciato il suo ex fidanzato, un rom, che ha incitato il branco al telefono: “Non lasciatela viva!”. Un’orrore che svela il vero volto di un’integrazione fallita e di una comunità rom che vive al di sopra della legge!

L’aggressione, avvenuta vicino al parco di via Maddalene, è l’ennesimo episodio di violenza in un quartiere allo sbando. Maria, già vittima di minacce e intimidazioni, è stata accerchiata da 5-6 ragazze rom, tra cui le sorelle dell’ex, e un ragazzo. L’hanno colpita in testa con bottiglie, ferita con un coltellino e lasciata sanguinante.

Trasportata all’ospedale Giovanni Bosco, è stata dimessa con cinque punti di sutura e una prognosi, ma il trauma la tiene chiusa in casa, terrorizzata. La madre denuncia: “È l’ottava volta che sporgiamo querela, ma nessuno ci protegge!”. Intanto, le famiglie rom, che occupano abusivamente alloggi ATC, continuano a seminare paura, con sgomberi insufficienti (solo 9 su 17 alloggi liberati) e istituzioni assenti.

Questo è il risultato del buonismo che tollera i rom e le loro enclave criminali. A Torino, come altrove, occupano case, spacciano, rubano e aggrediscono, senza rispetto per le leggi italiane. Basta con l’accoglienza cieca! Servono sgomberi di massa, espulsioni immediate per i delinquenti e controlli serrati. La sicurezza degli italiani viene prima: il governo agisca ora, o quartieri come Barriera di Milano saranno persi per sempre!