Roma, teppisti devastano bus per liberare i clandestini
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San Lorenzo, teppisti di estrema sinistra anti-italiani devastano un bus Atac: “NO CPR”, un insulto alla memoria di Desirée
Una vergogna senza fine ha travolto San Lorenzo: un bus Atac della linea N3D è stato preso d’assalto nella notte da vandali di estrema sinistra, contrari ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR). Fermo in via dei Sardi, il mezzo è stato imbrattato con la scritta “NO CPR”, un gesto di sfida allo Stato e agli italiani, reso ancora più ignobile dal luogo in cui è avvenuto. Proprio a San Lorenzo, nel 2018, la giovane Desirée Mariottini, 16 anni, fu brutalmente stuprata e uccisa da un gruppo di immigrati irregolari senegalesi e nigeriani in un palazzo abbandonato. E ora, questi teppisti anti-italiani osano protestare contro i CPR, strutture che servono a rimpatriare chi non ha diritto di stare qui, nello stesso quartiere che piange ancora Desirée?
Il raid è un affronto diretto al CPR di Ponte Galeria, dove vengono trattenuti migranti irregolari: parliamo di stupratori e criminali vari. I contestatori, legati a movimenti di estrema sinistra, denunciano le condizioni dei centri – citando autolesionismo e vulnerabilità sanitarie secondo un demenziale report di “Cittadinanza Attiva” – ma ignorano che quei migranti sono fuori legge e criminali. Intanto, San Lorenzo è un campo di battaglia: pochi giorni fa, un uomo è stato accoltellato da nordafricani; a Torino, un bus Atac è stato incendiato durante una rivolta al CPR. Questi “attivisti” devastano un bus, incuranti dei pendolari e degli autisti, mentre difendono chi semina morte, come i carnefici di Desirée.
È un oltraggio alla memoria di una ragazza uccisa e a tutti gli italiani che chiedono sicurezza. Questi teppisti anti-italiani non protestano per i diritti, ma per distruggere l’Italia, spalleggiati da un’ideologia che mette i clandestini sopra i cittadini. Lo Stato dov’è? Perché non arresta questi vandali? Basta col lassismo: serve tolleranza zero, pene esemplari per chi attacca il Paese e i suoi simboli. I CPR sono necessari per espellere chi delinque, e chi li contesta con la violenza è complice del sangue versato. San Lorenzo non merita questo schifo: riprendiamoci le strade, ora, per Desirée e per tutti noi!
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