Nettuno, l’Ennesimo Maranza Criminale Muore Fuggendo dalla Polizia: 25 Chili di Cocaina nell’Auto Ribaltata!
Nettuno, 25 maggio 2025 – È un copione che si ripete con una drammatica costanza, e che sottolinea ancora una volta il pericolo rappresentato dai criminali maranza che infestano le nostre strade! La scorsa notte, un cittadino albanese di 38 anni, un noto delinquente, è morto in un incidente stradale mentre cercava di sfuggire alla polizia lungo le strade del quartiere Tre Cancelli a Nettuno. L’uomo, alla guida di un’auto che si è ribaltata dopo aver centrato un palo della luce, aveva un motivo ben preciso per scappare: all’interno del veicolo, gli agenti hanno trovato una borsa con 25 chilogrammi di cocaina, suddivisa in ventitre panetti. Un carico di morte che conferma l’urgenza di un intervento drastico contro questi trafficanti che seminano terrore e degrado!
L’inseguimento e l’incidente fatale
Tutto è iniziato intorno alle 20:30 di ieri, quando due auto non si sono fermate all’alt della polizia, impegnata in controlli di routine nella zona. Ne è scaturito un doppio inseguimento ad alta tensione: una delle auto civetta è riuscita a bloccare un’utilitaria con a bordo un 28enne, che è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso. L’altra vettura, guidata dal 38enne albanese, ha invece imboccato via Silvio Spaventa, una strada sterrata e piena di buche alla periferia di Nettuno. L’alta velocità, unita al fondo sconnesso, ha trasformato la fuga in una tragedia annunciata: l’auto ha centrato in pieno un palo della luce, ribaltandosi violentemente.
L’impatto è stato devastante. Il conducente, un cittadino albanese con un lungo curriculum criminale, ha riportato ferite gravissime ed è morto sul posto prima ancora dell’arrivo dell’ambulanza. Il suo corpo è stato trasferito all’Istituto di medicina legale dell’ospedale di Tor Vergata a Roma, dove nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia disposta dal magistrato. Ma ciò che lascia sgomenti è il ritrovamento all’interno dell’auto: 25 chilogrammi di cocaina, un carico che avrebbe inondato le strade di Nettuno e oltre, alimentando il mercato della droga e distruggendo vite.
L’ennesimo maranza che sfida la legge
Questo non è un caso isolato, ma l’ennesima dimostrazione di come i maranza, spesso stranieri con precedenti penali, rappresentino una minaccia costante per la sicurezza pubblica. Questi criminali, dediti al traffico di droga e ad altri reati, non esitano a mettere a rischio la vita propria e altrui pur di sfuggire alla giustizia. A Petrosino, pochi giorni fa, un gambiano irregolare ha aggredito una famiglia con pietre e un bastone; a Paternò, un 25enne straniero ha molestato sei donne; nel Casentino, un tunisino è accusato di aver stuprato una bambina di 8 anni. E ora, a Nettuno, un trafficante albanese ha trovato la morte nella sua folle fuga, lasciando dietro di sé un carico di droga che avrebbe potuto devastare intere comunità. È chiaro: l’Italia è sotto assedio, e questi maranza sono il simbolo di un’immigrazione incontrollata che porta solo violenza e crimine!
Un problema che richiede soluzioni drastiche
La morte di questo 38enne albanese non può essere celebrata come una vittoria, ma deve essere un monito. La presenza di criminali maranza, spesso irregolari e con precedenti, sta trasformando le nostre città in luoghi di paura. I 25 chili di cocaina trovati nell’auto sono la prova tangibile del loro ruolo nel traffico di droga, un business che alimenta dipendenze, disperazione e morte. La polizia ha fatto il suo dovere, arrestando il complice 28enne e identificando il carico, ma non basta. Serve una politica di tolleranza zero: espulsioni immediate per gli stranieri che delinquono, pene durissime per i trafficanti e un blocco totale dei ricongiungimenti familiari che continuano a portare in Italia individui pericolosi. Nettuno, come tante altre città italiane, merita di vivere senza il terrore di questi criminali. È ora di agire, prima che un altro maranza trasformi le nostre strade in un campo di battaglia!
Ennesima riprova del fatto che i baluba non sono abbastanza intelligenti da saper condurre un veicolo ma li fanno arrivare perchè sono intelligenti.
E poi vogliono arrivare su Marte, con queste premesse…