Maranza schiaffeggia sul bus chi non lo saluta: nato in Italia
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Como, Aggressione in Autobus: No alla Cittadinanza Facile per i Delinquenti di Seconda Generazione!
Ieri pomeriggio, l’ennesimo episodio di violenza ha scosso Como: un 16enne di origini pakistane, nato a Cantù ma domiciliato a Chiasso, ha aggredito un coetaneo su un autobus in piazza Vittoria, colpendolo con due schiaffi solo perché non lo avrebbe salutato. Questo non è un caso isolato, ma l’ennesima prova che la cittadinanza facile – e il referendum vorrebbe renderla ancora più facile – per gli immigrati di seconda generazione sta creando una generazione di delinquenti che si sentono intoccabili.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per rapine e reati contro la persona, è un habitué della violenza: su di lui pendono un Dacur e un Daspo Fuori Contesto. Eppure, dopo aver terrorizzato un autobus e aggredito un minorenne, cosa succede? Viene riaffidato ai genitori, come se due schiaffi fossero un capriccio da ragazzi. Questo è il risultato di un sistema che coccola i criminali e lascia i cittadini indifesi!
Gli immigrati di seconda generazione come questo 16enne, cresciuti in Italia ma senza alcun rispetto per le nostre leggi, sono una bomba a orologeria. La cittadinanza facile, regalata senza criteri, dà loro diritti senza imporre doveri. E mentre politici e buonisti parlano di “integrazione”, a Como si vive nella paura di salire su un autobus. Basta! Serve tolleranza zero: stop alla cittadinanza automatica, espulsioni per chi delinque e pene severe, non carezze. Riprendiamoci la nostra sicurezza!
[](https://amp.lamilano.it/como-resistenza-e-violenza-verso-pubblico-ufficiale-denunciato-31enne/)
Non è il baluba che ho bastonato sul bus a dicembre: mandatemeli pure a Lugano, faccio lo sconto per comitive…