Boom di immigrati pazzi nelle Rems: un’emergenza che minaccia gli italiani!

Roma, 27 maggio 2025 – È un dato allarmante che scuote l’Italia: il 25% dei pazienti con problemi psichiatrici ristretti nelle Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) è straniero, nonostante gli immigrati siano solo il 9% della popolazione. Questo boom di immigrati con disturbi mentali, evidenziato da recenti post su X, è un segnale chiaro: l’immigrazione incontrollata sta portando un’ondata di instabilità mentale che mette a rischio la sicurezza degli italiani!

Un pericolo crescente

Le Rems, strutture per chi ha commesso reati ma è ritenuto non imputabile per problemi psichiatrici, sono invase da stranieri: un quarto dei pazienti, secondo i dati riportati su X, non è italiano. È un’epidemia di malati mentali stranieri o, come alcuni sospettano, il risultato di perizie psichiatriche troppo “accoglienti”? A Viterbo, un egiziano con problemi psichiatrici ha commesso crimini ed è stato perso di vista; a Verbania, un gambiano con disturbi ha molestato ragazzine di 11 anni. Questi individui, spesso ospitati nei centri accoglienza, diventano bombe a orologeria per le nostre città.

Un sistema che ci tradisce

Con 200.000 stranieri nei centri accoglienza, di cui il 90% finti profughi secondo la Polizia di frontiera, il sistema italiano sta implodendo. A Torviscosa, un 53enne è stato picchiato da giovani stranieri; a Trebisacce, un magrebino ha violentato una 64enne. La sinistra, con il suo buonismo, e Forza Italia, con il suo lassismo, sono complici di questo disastro. La Lega, con Salvini e Vannacci, lo urla da tempo: azzerare l’immigrazione non europea, abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Svuotiamo le Rems e i centri accoglienza: l’Italia agli italiani, ora!