Donne islamiche portate in Italia a fare figli per Allah

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By V maggio 27, 2025 22:47

Donne islamiche portate in Italia a fare figli per Allah






Il jihad demografico: donne islamiche e l’invasione silenziosa dell’Italia


Il jihad demografico: donne islamiche e l’invasione silenziosa dell’Italia

L’Italia è sotto attacco, ma non da eserciti armati. L’arma più potente dell’islamizzazione è il jihad demografico, portato avanti da donne islamiche che, velate e nascoste sotto lunghe tuniche, sciamano nelle nostre città come un’orda silenziosa. Non sono vittime, come vorrebbe farci credere il buonismo di sinistra: sono complici consapevoli di un’invasione che usa il loro grembo per sostituire la nostra cultura. Portate in Italia solo per figliare a spese nostre, queste donne rappresentano il cuore di una strategia che minaccia di cancellare l’identità italiana. La soluzione è chiara: abolire i ricongiungimenti familiari e fermare l’immigrazione musulmana, prima che sia troppo tardi.

Donne islamiche: il motore dell’invasione

Le strade delle nostre città, da Mazara del Vallo a Milano, sono invase da figure che sembrano uscite da un altro mondo: donne coperte da veli e tuniche, simbolo di una cultura che rifiuta i nostri valori. Non sono qui per integrarsi, ma per colonizzare. Ogni figlio che partoriscono è un soldato del jihad demografico, un passo verso la sostituzione della nostra popolazione. In regioni come Veneto, Lombardia ed Emilia, il 20% degli adolescenti non è italiano, e gran parte di questi sono figli di donne musulmane arrivate tramite i ricongiungimenti familiari. A nostre spese, queste famiglie si moltiplicano, mentre le culle italiane restano vuote.

Non lasciamoci ingannare: queste donne non sono oppresse dai loro uomini, ma complici di un piano preciso. Ogni bambino che nasce è un’arma per imporre la Sharia nelle nostre strade, come già accade a Massa Lombarda, dove una donna è stata aggredita per non aver indossato il velo. Le loro famiglie non contribuiscono al nostro Paese: vivono di sussidi, occupano case popolari e ingrossano le fila delle baby gang che terrorizzano i nostri quartieri. Questo è il vero volto dell’immigrazione musulmana.

Ricongiungimenti familiari: la porta aperta alla colonizzazione

Il meccanismo che alimenta questa invasione è semplice: i ricongiungimenti familiari. Un immigrato musulmano arriva in Italia per lavorare, e subito dopo porta con sé moglie e figli, spesso numerosi. Mohammed non viene solo: dietro di lui arriva Fatima, con una schiera di bambini destinati a crescere estranei alla nostra cultura. Questi “piccoli marmocchi”, come li chiamano i cittadini esasperati, diventano adolescenti problematici, membri di bande che spacciano, rubano e sfidano le nostre leggi. E il governo? Invece di fermare questa follia, pianifica di accogliere 500.000 nuovi immigrati, lasciando intatta la legge che permette i ricongiungimenti.

Guardiamo alla Francia, dove le no-go zones sono la norma, o alla Svezia, dove intere città sono sotto il controllo di comunità islamiche. Questo è il futuro che ci aspetta se non agiamo. Mazara del Vallo, con la sua forte presenza musulmana, è già un laboratorio di islamizzazione: strade dominate da veli, moschee che spuntano come funghi, e una cultura che soffoca la nostra. Ogni ricongiungimento familiare è un passo verso questo destino.

Un’invasione che cambia il volto dell’Italia

Le donne islamiche, con i loro “orrendi veli” e le loro famiglie numerose, non sono un fenomeno estetico: sono una minaccia esistenziale. Ogni figlio che nasce da queste donne è un pezzo di Italia che scompare. La loro fertilità, sostenuta dai nostri sussidi, è un’arma più potente di qualsiasi bomba. Come insegnano gli ebrei, che temono i matrimoni misti più di qualsiasi guerra, la mescolanza demografica è una condanna irreversibile. Se un milione di italiani fosse ucciso, potremmo ricostruire. Ma se un milione di italiani si mescola con gli stranieri, la nostra identità è persa per sempre.

Le nostre città non sono più nostre. A Torino, Milano, Verona, le donne velate sono ovunque, simbolo di una cultura che rifiuta la libertà e l’uguaglianza. Episodi come l’aggressione di Massa Lombarda, dove una donna è stata picchiata per non portare il velo, o le dichiarazioni choc di “le donne senza velo vanno picchiate” riportate su Dritto e Rovescio, mostrano che la Sharia è già qui, imposta da ronde informali e da una mentalità che non accetta i nostri valori. E il governo Meloni, invece di difenderci, sembra complice di questa deriva.

La soluzione: fermare il jihad demografico

L’Italia non può più permettersi il lusso del buonismo. Per salvare la nostra identità, dobbiamo adottare misure drastiche:

  • Abolire i ricongiungimenti familiari: nessun Mohammed dovrebbe portare in Italia la sua famiglia. Chi viene a lavorare, lavora e torna a casa.
  • Azzerare l’immigrazione musulmana regolare: basta ingressi da Paesi che esportano la Sharia e il fanatismo.
  • Ripristinare lo ius sanguinis integrale: la cittadinanza deve essere riservata a chi è italiano per sangue, non a chi nasce sul nostro suolo.

Non possiamo permettere che le nostre città diventino come Mazara del Vallo o le periferie di Parigi, dove le donne italiane temono di uscire senza velo. Non possiamo accettare che le nostre tasse finanzino il jihad demografico di famiglie che ci disprezzano. Il governo deve agire ora: stop ai sussidi per gli immigrati, controlli sulle moschee e indagini su organizzazioni come l’UCOII, sospettate di legami con i Fratelli Musulmani. La nostra cultura, la nostra libertà, la nostra Italia sono in pericolo.

Un grido d’allarme per il futuro

Le donne islamiche che invadono le nostre strade non sono vittime: sono il cuore pulsante di un’invasione che usa il loro grembo per conquistarci. Ogni figlio che nasce è un passo verso la Sharia, un futuro dove le nostre figlie saranno costrette a velarsi e i nostri valori saranno calpestati. Non possiamo lasciare che l’Italia diventi una terra di “befane” velate e baby gang. Diciamo basta all’immigrazione musulmana, basta ai ricongiungimenti familiari, basta al jihad demografico. L’Italia deve restare italiana, costi quel che costi.


Donne islamiche portate in Italia a fare figli per Allah ultima modifica: 2025-05-27T22:47:41+00:00 da V
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