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Torino: Protesta per Hamid Badoui, le Seconde Generazioni Odiano l’Italia e Vogliono il Caos Sobillate dall’estrema sinistra dei centri sociali. I primi vanno re-migrati e i secondi chiusi.

Torino, 27 maggio 2025 – Duecento persone hanno sfilato stasera in largo Giulio Cesare per Hamid Badoui, marocchino 42enne che si è suicidato in carcere il 19 maggio, 28 ore dopo l’arresto per spaccio e violenza a pubblico ufficiale: aveva aggredito gli agenti intervenuti su sua chiamata per un furto subito in corso Giulio Cesare. La procura indaga, ma i manifestanti, molti del centro sociale Gabrio e dello Spazio popolare Neruda, accusano la polizia di razzismo. “Hamid è vivo! Basta razzismo della polizia”, recita lo striscione, mentre scritte sui muri urlano “Vendetta per Hamid”. La sorella Zahira accusa: “Hamid soffriva d’ansia, l’hanno picchiato e lasciato solo, senza cure né avvocato”.

Questo corteo è la prova definitiva: le seconde generazioni sono un nemico interno. Non si integrano, ci odiano e vogliono il caos, come in Francia, dove difendono criminali stranieri con violenze. A Torino, i “ragazzi delle torri” accoltellano, i maranza pestano italiani come Gabriel, 21enne aggredito da 20 persone. Basta illusioni: sono un sottoproletariato violento che vuole i nostri quartieri e l’Italia. Serve tolleranza zero: espulsioni, revoca della cittadinanza e confini chiusi. Riprendiamoci il Paese, ora!